‘Snellire’ la burocrazia, rilanciare il centro storico e concludere celermente i cantieri avviati. Questi i temi principali sul tavolo del consiglio Lapam Confartigianato San Felice a cui hanno partecipato anche il Sindaco Michele Goldoni e l’assessore al bilancio Paolo Cirelli. Il presidente della sede Lapam, Mirko Baruffaldi, ha posto alcuni temi all’attenzione dell’amministrazione: “Al di là di tutto vi sono criticità che occorre risolvere: pensiamo al completamento dei lavori di ricostruzione, al polo industriale da riqualificare, ma anche dell’Unione dei Comuni dell’Area Nord che va profondamente ripensata”.
Il Sindaco, Michele Goldoni, ha messo in luce diversi aspetti dell’operato dell’amministrazione stessa: “Il primo punto è quello dei cantieri legati alla ricostruzione: il 2023 sarà l’anno della chiusura dell’emergenza anche se la situazione non è promettente. Una prima criticità si riscontra nel personale: mancano – ha sottolineato il primo cittadino – le figure per istruire le pratiche di MUDE, relative alla ricostruzione delle civili abitazioni”. Tutti i partecipanti hanno convenuto che serva ‘snellire’ la burocrazia e accelerare i tempi dei lavori. Altro tema che sta impegnando l’amministrazione è il difficile passaggio di riorganizzazione dell’Unione comuni Area Nord, alla luce dell’uscita definitiva del Comune di Mirandola.
Il Sindaco ha anche fatto rilevare l’importanza per la sicurezza del territorio della videosorveglianza che è stata allargata anche nella stazione ferroviaria. L’attenzione si è concentrata, tra l’altro, anche su via Ferraresi, dove alcune imprese sono ancora fuori dalle proprie sedi, oltre che sul bilancio 2023: l’amministrazione ha annunciato un piano di investimenti per la realizzazione di progetti riguardanti il teatro, la rocca e le infrastrutture sportive. Goldoni, al termine del proficuo scambio con il consiglio Lapam, ha comunicato che nei prossimi mesi parte l’iter di approvazione del PUG (Piano Urbanistico Generale) e si lavorerà molto sulla semplificazione delle procedure e dei vincoli regolamentari. Un cenno, inoltre, sull’importanza di Aimag per il territorio, azienda che va difesa e salvaguardata. Il presidente generale Lapam, il sanfeliciano Gilberto Luppi, ha proposto di poter ragionare sulla realizzazione di una comunità energetica: un’ipotesi ben accolta dal primo cittadino, che si è dimostrato aperto a questa opportunità. Infine, l’ex presidente generale, Giampaolo Palazzi, ha posto il tema della difficoltà delle imprese nel reperire personale specializzato, un problema che è molto sentito anche a San Felice.
Marcello Fant, segretario della locale sede Lapam, ha concluso ringraziando il Sindaco per la collaborazione e la disponibilità alla comunicazione che ancora una volta ha dimostrato.