Si parte con il 4-3-2-1 di Zanetti contro il 4-3-3 di Dionisi (che schiera la formazione più giovane) alle quindici in punto di un pomeriggio di sole d’inizio Novembre al Castellani, la tredicesima di campionato.
Ancora fiducia sin dal primo minuto riposta nel giovane D’andrea in mancanza dello squalificato Laurientè e gli infortunati Berardi e Defrel.
Dopo solo 6’ Zanetti deve cambiare i suoi piani per l’infortunio al polpaccio di Mattia Destro che lascia il terreno di gioco sorretto dagli uomini dello staff.
Solo un paio di fiammate nel primo quarto d’ora tra Empoli e Sassuolo ma niente di più almeno sino al 17’ quando Ebuehi di tacco ci prova a due passi da Consigli che para comunque anche se l’azione sarebbe stata di fatto annullata per fuorigioco del calciatore in blu.
Al 23’ ancora molta più fatica del solito da parte del centrocampo neroverde capace solitamente di giocare un numero altissimo di palloni proprio da questa parte del campo, un po’ per i meriti dell’Empoli e anche per non essere entrato ancora del tutto in partita.
Dagli sviluppi di un calcio di punizione guadagnato da Frattesi al 27’ Traorè calcia direttamente tra le braccia di Vicario (troppo esperto per essere sorpreso da certi colpi).
Due minuti dopo l’Empoli va ad un passo dal vantaggio con una gran giocata di Baldanzi e con il cambio di fronte gli risponde D’Andrea con una palla di poco al lato della porta dei toscani.
Al 33’ il difensore Ismajli ferma a vista di tutti tranne di chi avrebbe dovuto accorgersene il pallone con il braccio nella sua area ma per Feliciani va tutto bene così e il suo labiale in primo piano è di facile lettura, “non è rigore”.
Il primo tempo al Castellani si chiude dopo due minuti di recupero sul risultato bloccato sullo 0 a 0 mentre dalla panchina neroverde si cominciava a scaldare il nostro difensore greco Kyriakopoulos
Si è ripartiti con gli stessi effettivi del primo minuto con le squadre che tenendo i ritmi bassi (lo saranno sino al 60’ circa), hanno dato l’impressione di volersi studiare come in una partita a scacchi.
Al 61’ Dionisi decide il cambio chiamando in panchina Traorè (buono il suo primo tempo) e mandando in campo il nazionale Greco, Kyriakopoulos.
Due minuti dopo, Baldanzi (scelto da Zanetti in partenza al posto di Bajrami) porta in vantaggio gli azzurri con un colpo di punta che infila il pallone nella rete difesa da Consigli.
Il gol del vantaggio trasforma l’inerzia della partita che vede da quel momento di spazi più ampi e cambi di fronte, con un Sassuolo che deve necessariamente rischiare qualcosa in più per provare a riprendere il match.
Al 71’ triplo cambio ordinato da Dionisi senza cambiare apparentemente modulo con l’ingresso di Harroui, Alvarez e Ceide.
Sugli sviluppi di un corner a favore dei neroverdi altra richiesta di un calcio di rigore ma anche questa volta per Feliciani dal campo e Pairetto al VAR non c’è nulla da segnalare.
Al minuto 86’ Kyriakopoulos servito in area da Ceide si divora un’occasione preziosissima visto il poco tempo rimasto da giocare sul tabellone.
Il primo vero tiro in porta del Sassuolo arriva al 93’ ad opera di Harroui e per i restanti minuti è un arrembaggio verso la porta difesa da Vicario ma senza sortire effetti utili per gli uomini di Dionisi.
La partita durata cinque minuti oltre i novanta ha consegnato un risultato assolutamente negativo per il Sassuolo che sconfitto a Empoli dovrà vedersela tra quattro giorni soltanto a Reggio Emilia contro la Roma. A questo punto le voci di un ritorno di Berardi mercoledì sera si trasformano in una speranza per i tifosi.
Claudio Corrado