“Tempo vuoto” è quello speso in solitudine nell’esplorazione dello spazio virtuale del web; sono i momenti trascorsi con gli amici in montagna ad ammirare il paesaggio; è la passeggiata con il proprio cane. Sono molte le interpretazioni del “Tempo vuoto” rappresentate nell’esposizione fotografica che inaugura oggi alle 17, a Modena, nella chiesa di San Paolo.

La mostra sarà aperta fino a domenica 4 maggio nei giorni feriali, dalle 16,30 alle 19,30; il sabato, la domenica e i festivi dalle 10 alle 13 e dalle 16,30 alle 19,30. L’ingresso è libero.

Promossa dalla Provincia di Modena, la mostra conclude la tappa modenese del concorso europeo “Hanging around” (letteralmente “bighellonare, oziare in giro”) alla quale hanno partecipato 155 fotografi, professionisti e non, provenienti da tutta Italia. Oltre ottanta le opere esposte, realizzate dai 43 artisti selezionati dalla giuria alla quale hanno partecipato Franco Vaccari, William Guerrieri, Michele Smargiassi. Tre gli autori giudicati vincitori: Elisa Turchi, 33 anni, fotografa professionista di Carpi; Luca Vannulli, milanese, non professionista; Emanuela Ascari, modenese, non professionista. Come spiega William Guerrieri «la percezione del tempo e l’esplorazione dello spazio circostante sono i due aspetti del tema proposto che sono stati indagati da numerosi partecipanti. Tra questi abbiamo scelto i lavori che ne hanno proposto un’interpretazione più positiva e meno convenzionale».

«L’obiettivo del concorso era andare alla scoperta di quello che le persone fanno quando non hanno niente da fare – commenta Beniamino Grandi, assessore provinciale alla Cultura – ma soprattutto offrire a tutti uno spazio per raccontarsi attraverso le immagini e per confrontarsi con il modo di leggere lo stesso tema in altri paesi».

Il progetto europeo “Hanging around” coinvolge infatti le città di Dortmund, capofila con l’associazione Artscenico, Praga e Cluj in Romania con l’obiettivo di mettere a confronto le diverse interpretazioni del “tempo vuoto”.