IL CAIRO (EGITTO) (ITALPRESS) – Terza medaglia per l’Italia ai Mondiali di scherma al Cairo. Tommaso Marini ha vinto la medaglia d’argento nel fioretto individuale maschile. Il marchigiano è stato sconfitto in finale 15-14 dal francese Enzo Lefort. “Sono molto contento, mi sono sentito un pò stanco in finale, ho avvertito un pò di pesantezza nelle gambe. Ho fatto una stagione importante, non posso che essere soddisfatto di questo podio che vale tantissimo per me e per chi lavora con me”. Marini è uno dei nomi nuovi della scherma italiana, anche se ai recenti Europei di Antalya ha avuto modo di mettersi in mostra portando a casa l’argento individuale e l’oro a squadre e nel corso della stagione ha vinto due tappe di Coppa del mondo (Belgrado e Incheon) e ha ottenuto un terzo posto (Plovdiv). Un buon palmares condito adesso dall’argento mondiale per un ragazzo umile e gentile. “Per me è molto importante l’umiltà, che non viene quantificata da come ti vesti o ti presenti, ma da come ti approcci al prossimo, penso che sia molto importante la gentilezza, con questa si va ovunque”. Il suo percorso verso la finale è stato netto: battuti nell’ordine Chen di Taipei (15-5), l’americano Meinhardt (15-13), l’argentino Servello (15-13), l’egiziano Abouelkassem (15-9) e il campione olimpico di Hong Kong Cheung (15-12). Fino a Lefort, che ha fatto valere la maggiore esperienza. In precedenza, i suoi compagni Alessio Foconi, Daniele Garozzo e Giorgio Avola avevano lasciato anzitempo la sfida. L’appuntamento adesso è per la prova a squadre. Le azzurre della sciabola non sono andate oltre  gli ottavi di finale: Rossella Gregorio, Martina Criscio (che al secondo turno aveva battuto l’ucraina campionessa mondiale in carica Olga Kharlan) ed Eloisa Passaro sono state eliminate al terzo match della giornata, rispettivamente dalla francese Noutcha (15-14), dall’azera Bashta (15-6) e dalla greca Gkountoura (15-13).

-foto ufficio stampa Fis –
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