Prende il via nella mattinata di domenica 17 luglio dal cimitero di San Cataldo una nuova campagna mirata per combattere la proliferazione e la diffusione delle zanzare che nei ristagni d’acqua dei vasi e sottovasi che ornano le tombe trovano un luogo di riproduzione ideale.

La campagna è promossa dal Comune di Modena in collaborazione con il gestore Dugoni e con i volontari di Vivere sicuri e chiede la collaborazione delle persone che si recano a visitare i propri defunti. I volontari di Vivere sicuri, infatti, distribuiranno gratuitamente ai visitatori che entrano al cimitero prodotti larvicidi da utilizzare nei vasi per i fiori e negli eventuali sottovasi. Questi ultimi potranno anche essere riempiti con sabbia che, evitando che si raccolga l’acqua, impedisce l’annidamento e lo sviluppo delle uova degli insetti. Delle tombe più vecchie e incustodite si occuperanno direttamente i volontari.

La campagna, che prevede anche la distribuzione di materiale informativo sulla lotta alle zanzare, proseguirà anche negli altri cimiteri cittadini il sabato e la domenica, sempre di mattina, fino alla fine di ottobre. I volontari indosseranno una pettorina gialla e avranno un tesserino di riconoscimento come volontari civici.

La nuova campagna di promozione della lotta alle zanzare si inserisce in quella già in corso che si concluderà a ottobre e che affianca alle azioni realizzate dal Comune anche la richiesta di collaborazione ai cittadini per evitare il più possibile la diffusione di questi insetti che, oltre a essere molto fastidiosi, possono essere portatori di virus: la zanzara tigre, infatti, può trasmettere Dengue, Chicungunya e Zika, mentre la zanzara comune è un potenziale vettore del West Nile virus. Questo virus, anche se risulta asintomatico nell’80 per cento delle persone che ne vengono in contatto, può causare febbre o addirittura complicanze importanti in persone debilitate.

Poiché le aree private, come giardini cortili e balconi, costituiscono la maggior parte dei siti in cui può nascere la zanzara tigre è fondamentale che ogni cittadino provveda alla rimozione di tutti i potenziali focolai larvali eliminando i ristagni d’acqua, svuotando i sottovasi e usando con regolarità i prodotti larvicidi (pastiglie, gocce) nei tombini, nelle griglie di scarico, nei pozzetti di raccolta delle acque piovane e nei luoghi dove non è possibile eliminare le raccolte d’acqua. Ogni volta che piove occorre ripetere i trattamenti e svuotare qualsiasi recipiente. Per favorire la disinfestazione, i cittadini possono acquistare direttamente le confezioni di larvicida nelle farmacie e negli ipermercati a prezzi calmierati.

Per contrastare le zanzare riducendo l’utilizzo di larvicidi è utile anche installare per tutta l’estate una zanzariera nei tombini dei cortili privati, tendendola bene tra il tombino e la cornice di chiusura. Fondamentale è anche la protezione personale, in particolare attraverso l’uso di repellenti: per ridurre la presenza degli insetti negli ambienti chiusi occorre utilizzare zanzariere alle finestre, fornetti elettrici o vaporizzatori adatti all’uso domestico e repellenti a uso topico, indossare indumenti di colore chiaro che coprano il più possibile, evitare profumi, creme e dopobarba che possano attrarre gli insetti.

Il Comune proseguirà fino a ottobre i trattamenti larvicidi in 55mila caditoie e tombini degli immobili comunali (tra i quali scuole, biblioteche, centri sociali) e delle aree pubbliche, e nei 17 cimiteri cittadini. Una maggiore attenzione da quest’anno sarà dedicata agli asili nido, alle scuole dell’infanzia e a quelle primarie, dove le azioni preventive di contrasto alle zanzare devono essere attuate per tutto l’arco di tempo in cui si ha circolazione delle zanzare (aprile-ottobre), quindi pure in luglio e agosto quando gli istituti sono chiusi.

Tutte le informazioni utili per il contrasto alla proliferazione della zanzara tigre e per la protezione personale da questi insetti si trovano sul sito del Comune (www.comune.modena.it/argomenti/zanzara-tigre).