Che cos’è la vita? Una domanda a cui si cerca di dare risposta fin dall’origine dei tempi. Ma forse la domanda corretta è “Che cosa significa vivere?”. E a questo quesito ha voluto dare una risposta Eurosets durante il workshop della Biomedical Valley in occasione del TEDx Mirandola. L’azienda del distretto biomedicale medollese ha portato uno speech emozionante sul tema dell’edizione 2022, “Back to Life”, un ritorno alla vita che si concretizza con il racconto dell’esperienza di Saida.
“Abbiamo voluto far parlare un vero e proprio ritorno alla vita che ci ha inoltre dato la possibilità di dimostrare concretamente la mission di Eurosets, “Aiutare le persone a tornare a fare ciò che più amano” ” commenta Sara Menghini, Global Marketing, Event & Corporate Communication Specialist di Eurosets.
La storia di Saida, emblematica non solo dell’importanza della vita ma soprattutto dell’importanza della persona, è finita sotto i riflettori la scorsa estate, quando i giornali raccontarono il caso di una giovane paziente in attesa di trapianto di polmoni.
Saida si è trasferita in Italia dal Marocco con il desiderio di trovare i mezzi per curare la grave patologia congenita che l’affliggeva e che comporta un progressivo peggioramento della funzionalità polmonare. Trattandosi di una patologia irreversibile è stata inserita in lista trapianti ma, nel luglio 2021, Saida è stata ricoverata al Pronto Soccorso dell’Ospedale Civile di Baggiovara a causa di una grave insufficienza respiratoria, ovvero un crollo completo della capacità polmonare.
Con l’aggravarsi del suo quadro clinico si è reso necessario un intervento tempestivo attraverso l’utilizzo del dispositivo ECMOlife, prodotto da Eurosets, nato dalla volontà di offrire un’ulteriore possibilità di vita in situazioni di emergenza. La metodica ECMO (ExtraCorporeal Membrane Oxygenator) è infatti in grado di sostituire temporaneamente le funzioni del cuore e dei polmoni e può essere utilizzata anche come ponte al trapianto, una vera e propria terapia salvavita per chi è in attesa di un donatore compatibile.
Le funzioni cardiorespiratorie sono state dunque stabilizzate con ECMOlife, rendendo così possibile il trasporto di Saida in ambulanza in sicurezza presso un centro specializzato in trapianti polmonari. Dopo circa due settimane di attesa, durante le quali Saida è stata costantemente supportata nelle funzioni cardio-respiratorie dal dispositivo ECMO, il venerdì notte finalmente è arrivata la notizia della disponibilità dell’organo. Il decorso post operatorio è stato lungo e complesso ma alla fine Saida ha vinto la sua battaglia e dopo due mesi è tornata a casa.
Grazie alla collaborazione con gli assistenti sociali, Eurosets, particolarmente colpita da questa vicenda, è riuscita a mettersi in contatto con la ragazza e ad organizzare una visita aziendale dove Saida ha potuto vedere il reparto dove viene prodotto il dispositivo che l’aveva tenuta in vita. Durante la visita, la direzione aziendale le ha proposto di entrare a far parte della “famiglia” di Eurosets.
“La proposta di lavoro – dice Saida – è stata come guarire una seconda volta in quanto mi permette di poter guardare al futuro con quella serenità che in passato non ho mai avuto”.
Oggi Saida lavora nella camera bianca di Eurosets, il laboratorio in cui vengono assemblati i device come ECMOlife e che potranno salvare numerose altre vite, come hanno salvato la sua.