Avviate sin dalla prima mattina odierna serrate indagini della Questura in merito alle scritte con spray di colore rosso vergate nella notte sui muri della sede provinciale UIL di viale Leonardo da Vinci a Modena.

Sul posto il Dirigente della D.I.G.O.S. a coordinare l’attività investigativa con personale dipendente, dell’UPG e della Polizia Scientifica per i rilievi tecnici di competenza. Mappata immediatamente tutta la zona alla ricerca di indizi e testimoni per risalire all’autore/autori dell’imbrattamento, siglato dal movimento “No Vax Vivi”.

Al vaglio le immagini captate dalle registrazioni dei sistemi di videosorveglianza cittadina e privata per l’analisi dei fotogrammi. Gli elementi acquisiti saranno incrociati con quanto in atto per le indagini avviate dalla stessa Divisione per gli analoghi recenti episodi registrati in provincia, sotto la direzione dell’Autorità giudiziaria immediatamente informata.

LA CONDANNA DEL SINDACO MUZZARELLI

“I sindacati sono garanzia di libertà e tutela del lavoro e parte fondamentale del nostro sistema democratico: mi auguro davvero che vengano individuati i responsabili dell’ennesimo ingiurioso imbrattamento della sede di un sindacato”.
Lo ha affermato il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli condannando le scritte oltraggiose, ancora a firma no vax, apparse questa volta sul muro della sede provinciale della Uil di viale Leonardo da Vinci, a Modena. Il sindaco ha quindi espresso piena e totale solidarietà alla Uil.
Nelle scorse settimane analogo trattamento era stato riservato alle sedi della Cgil di Modena e di Mirandola; sui fatti indaga ora la Questura. Nei giorni scorsi, i vertici di Prefettura e Questura di Modena avevano incontrato nel merito i rappresentanti delle segreterie Cgil, Cisl e Uil.

Solidarietà da Confesercenti Modena

“Ancora un attacco alle forme organizzate della vita democratica”. Con queste parole Mauro Rossi, Presidente Provinciale Confesercenti Modena e Marvj Rosselli, Direttore Provinciale Confesercenti Modena, ribadiscono la condanna per la gravità del gesto: “Esprimiamo piena solidarietà alla sede provinciale della Uil per quanto accaduto. Crediamo che la violenza e gesti di questo tipo vadano sempre condannati”.

Come per gli scorsi attacchi, avvenuti alle sedi della Cgil di Modena e Mirandola, anche questa volta Confesercenti si dice preoccupata per il clima di violenza e intimidazione che questi gruppi No Vax vogliono alimentare e spera che i responsabili vengano presto individuati.

“Auspichiamo che i responsabili vengano individuati e che azioni come quelle alla sede Uil e, in precedenza anche quelle ai danni della Cgil non si ripetano più” concludono Rossi e Rosselli.