Da una parte l’intensificazione dell’attività di controllo del territorio, dall’altra l’auspicata collaborazione dei cittadini invitati a fungere da “vedette” e segnalare qualsiasi movimento sospetto. Un mix di “ingredienti” per una Pasqua all’insegna della sicurezza nella provincia reggiana. Ma non solo: grazie all’attività dei Carabinieri Forestali che vedranno l’impiego di apposite pattuglie per le emergenze ambientali e per controllare le arre più impervi della montagna e le zone rivierasche, i carabinieri eseguiranno vigilanza anche sulle aree boschive e campestri della provincia per prevenire incendi.

Questo il senso dei controlli che, in aderenza alle linee d’indirizzo fornite in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica dal Prefetto Rolli, partiranno già dal pomeriggio odierno nell’ambito dell’operazione “Pasqua tranquilla” e che già da oggi vedono il dispiego, sull’intero territorio provinciale, di 60 pattuglie automontate per oltre 120 Carabinieri territoriali e forestali della provincia di Reggio Emilia. Intensificazione del pattugliamento e del presidio sulle strade per garantire la giusta soglia di sicurezza; vigilanza attiva sui complessi industriali e nei centri storici per prevenire furti e scoraggiare azioni malavitose dei topi d’appartamento e di coloro che raggirano gli anziani; ispezioni nei locali pubblici per accertare le condizioni sanitarie ed evitare anche la somministrazione di alcolici a persone già “sature” e vigilanza sulle aree boschive e campestri per prevenire incendi.

Questi i principali obiettivi dei Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia che sono certi potranno contare anche sui cittadini che non partiranno. A loro è rivolto l’invito a segnalare al 112 – anche in forma anonima – ogni circostanza sospetta che dovessero rilevare. Nel corso dell’intensificazione dei servizi i militari attueranno anche una mirata opera di sensibilizzazione per la sicurezza stradale agli utenti che si mettono in viaggio o che transitano per le strade della provincia. Complessivamente i Carabinieri reggiani prevedono l’impiego di circa 150 pattuglie, tra militari dell’arma territoriale e Carabinieri Forestali in uniforme e non, in tutta la provincia per complessivi 300 militari che forniranno prevenzione con il precipuo fine di garantire la dovuta sicurezza. Prevenzione, quindi in primis anche quella stradale: oltre al pattugliamento saranno verificate le condotte di guida anche attraverso l’utilizzo di etilometri che verranno impiegati nei vari posti di blocco istituti in tutta la provincia. Non mancheranno anche i consigli agli automobilisti con il fine di “rammentare” loro le principali norme di prevenzione.

L’attività di prossimità nei centri storici sarà assicurata dalle pattuglie a piedi che i carabinieri svolgeranno a favore degli anziani. Sotto la lente di ingrandimento, infine, anche condomini ed abitazioni rimaste incustodite per la partenza in ferie dei proprietari o per uscite per gite fuori provincia.