Sarzano (foto G. Arlotti)

Apertura straordinaria domenica 3 aprile a Sarzano con tanto di narrazione. Dalle ore 11 si potrà partecipare all’evento “Le voci del castello”, attraverso una “narrazione pellegrina” che viaggerà tra i vari siti del borgo, partendo dalla ex Chiesa di San Bartolomeo per arrivare alla torre mastio, in un lungo ed accattivante percorso storico che utilizza la narrazione quale strumento comunicativo privilegiato, in grado di trasportare le persone in un’accattivante macchina del tempo fatta di storia, intrecci e sapiente narrazione.

Questa giornata è parte di un vero investimento di formazione sulla particolare vocazione narrante del personale che accoglie a Sarzano, tramite il progetto originale MA-LÀpro per il Comune di Casina nell’ambito del più ampio progetto Campi visiti, con il contributo della Regione Emilia-Romagna e con la collaborazione dell’attrice Laura Pazzaglia, il coordinamento artistico di Maria A. Listur e l’associazione Gruppo Storico Folkloristico Il Melograno, attuali gestori del sito monumentale.

In merito a questa iniziativa l’assessora alla cultura Ilaria Cilloni ricorda che l’input è una intuizione della precedente assessora alla cultura Grazia Filippi Ferro. “Investire nella formazione di un operatore culturale privato non è scontato per una pubblica amministrazione e credo che questo aggiunga valore all’operato – dichiara Ilaria Cilloni – nei mesi si è lavorato in sinergia tra il Gruppo Storico Folkloristico Il Melograno, l’attrice Laura Pazzaglia e Maria A. Listur, per costruire la speciale visita di domenica. Oltre alla formazione – prosegue Cilloni – l’obiettivo è stato quello di contribuire nel dare slancio alle attività degli attuali gestori del Castello di Sarzano, fornendo loro maggiori strumenti per poter realizzare, in futuro, in autonomia, anche questa forma di visita così particolare”.

La partecipazione è gratuita, limitatamente ai posti disponibili, con accesso su prenotazione all’indirizzo cultura@comune.casina.re.it. Per partecipare è necessario indossare scarpe tipo montagna ed esibire il super green pass.