Intitolata ad Angelo Vassallo la scuola d’infanzia di via Masaccio a Castelfranco Emilia. Sindaco del comune di Pollica, nel salernitano, Vassallo fu ucciso il 5 settembre del 2010 con nove colpi di pistola in un agguato di cui si sospetta la matrice camorristica, tuttora oggetto di indagini da parte della magistratura. Ed è proprio a lui che, con atto di Giunta deliberato lo scorso 15 marzo, l’Amministrazione comunale ha deciso di intitolare l’istituto della Mezzaluna.
“Un segno tangibile radicato nel nostro territorio con un sentimento determinato di totale contrasto, senza se e senza ma, a tutte le mafie – ha dichiarato il Sindaco di Castelfranco Emilia Giovanni Gargano sottolineando che – la scelta di intitolare una scuola d’infanzia ad una vittima innocente delle mafie quale Angelo Vassallo va proprio nell’investimento culturale e sociale che stiamo facendo da tempi non sospetti puntando anche e soprattutto sulle nuove generazioni. Noi infatti intendiamo la Legalità come architrave dell’educazione ed è anche per questo motivo che partiamo direttamente dalle scuole d’infanzia, proprio dove vogliamo far germogliare i nuovi semi della stessa legalità. Non solo. Abbiamo deciso di intitolare la scuola a Vassallo, il sindaco pescatore, anche per porre l’accento sul tema ambientale: lui, ed è bene ricordarlo, ha infatti pagato con la vita la sua scelta di non piegare la testa alla camorra per difendere il suo mare e il proprio territorio. E’ dunque giusto e doveroso continuare a porsi delle domande, così come al contempo è fondamentale tenere sempre viva la memoria, soprattutto nei confronti di chi ha fatto dell’onestà e della correttezza elementi essenziali della propria quotidianità, a tutela del bene pubblico e dell’ambiente”.
Sempre nell’ambito della Giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti, oggi alle 09.00 in punto tutte le classi degli istituti scolastici aderenti al progetto sulla legalità “21 Marzo, la Memoria e l’Impegno” hanno rispettato un minuto di silenzio in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.
Non solo. Per promuovere e sostenere i valori della Legalità e della Memoria, le cucine scolastiche della Città di Castelfranco Emilia hanno servito come primo piatto del menù del giorno la Pasta Biologica, utilizzando prodotti a marca “Libera Terra”, forniti dalla Cooperativa Sociale “Libera Terra”, che, lo ricordiamo, coltiva terreni confiscati alle mafie per ricavarne beni di alta qualità.
I prodotti sono realizzati con metodi rispettosi dell’ambiente e questa attività ha anche l’obiettivo di creare nuove opportunità professionali, in un ciclo virtuoso di rispetto per la natura e per la persona.
Iniziative che proseguono anche domani, martedì 22 marzo: dalle 10.00 prenderà il via l’incontro online rivolto alle scuole secondarie di primo grado castelfranchesi a conclusione del progetto di qualificazione dell’offerta formativa sulla legalità, proposto per l’anno scolastico in corso, con la collaborazione del Presidio Libera Mancini – Vassallo.
L’incontro, cui parteciperà anche il Sindaco Giovanni Gargano, avrà come ospite Gabriella Corsaro, nipote di Giuseppe Rechichi, vittima innocente di mafia, per condividere con gli studenti di Castelfranco Emilia la sua testimonianza diretta.
Per l’occasione le classi assisteranno alla proiezione del corto teatrale “Nato per lasciare il segno” de La Compagnia delle Lucciole, tratto dall’omonimo spettacolo sulla vita di Roberto Mancini, cui è intitolato il presidio territoriale, ed esporranno le loro riflessioni e gli elaborati nati dal lavoro svolto in classe sui temi della Legalità, dell’Impegno e della Memoria.