Supportare la nascita e lo sviluppo di esperienze cooperative in ambito sociale e culturale: questa è la principale finalità del Protocollo d’Intesa sottoscritto il 15 marzo dal presidente di Legacoop Estense Andrea Benini e dalle presidenti dei due comitati provinciali di Arci di Modena e Ferrara, rispettivamente Anna Lisa Lamazzi e Francesca Audino.

Il Protocollo prevede la costituzione di un gruppo di lavoro, composto da rappresentanti delle tre associazioni firmatarie, che si confronterà sulle esperienze rilevanti presenti all’interno del circuito Arci da poter affiancare, congiuntamente, nella valutazione di un possibile sviluppo imprenditoriale: dall’analisi di fattibilità e sussistenza delle condizioni preliminari giuridiche, economiche e finanziarie, all’avvio della procedura per l’eventuale creazione di nuove cooperative.

“Tra noi e Arci c’è un rapporto fattivo consolidato da molti anni – afferma il presidente di Legacoop Estense Andrea Benini –. Con questo protocollo, formalizziamo e diamo continuità a questa collaborazione per accompagnare esperienze di carattere associativo che possano evolvere verso una dimensione professionale, come già è successo più volte in passato tra le cooperative che operano in ambito sociale e culturale. Infatti, oltre alle esperienze storiche di case del popolo e polisportive, si stanno creando le condizioni per la nascita di cooperative di comunità, Workers’ Buyout, comunità energetiche e altre forme di valorizzazione delle realtà associative del territorio”. Legacoop, che tra le proprie attività istituzionali già offre – attraverso lo Sportello Startup e con il bando Coopstartup – affiancamento gratuito ad aspiranti imprenditori cooperativi, fornirà consulenza a tutte le realtà del circuito Arci che intendano realizzare analisi di fattibilità per lo sviluppo imprenditoriale, mettendo a disposizione competenze tecniche e consulenza in ambito di diritto societario e del lavoro, economico e finanziario, innovazione e sostenibilità.

“Nelle province di Modena e Ferrara il circuito Arci conta circa 220 tra circoli e associazioni culturali – precisano le presidenti dei comitati provinciali di Modena Anna Lisa Lamazzi e di Ferrara Francesca Audino – che costituiscono un patrimonio di grande valore dal punto di vista culturale, sociale, educativo e aggregativo e sono un’importante misura del fermento e della vivacità che da sempre contraddistingue i nostri territori. Questi due anni di pandemia hanno però fatto emergere in particolare la fragilità del lavoro in ambito culturale, ed è quindi nostro interesse sostenere, insieme a Legacoop, i professionisti delle cosiddette Industrie Culturali e Creative, affinché le competenze professionali acquisite anche grazie ad esperienze associative si traducano in reali e concrete opportunità lavorative. Negli anni abbiamo potuto sperimentare come le cooperative siano la forma societaria adatta allo sviluppo imprenditoriale di progetti culturali e sociali nati nell’ambito di Arci”.

Il tavolo di lavoro permanente attivato dal Protocollo, che prevede la partecipazione delle presidenti dei comitati provinciali di Arci e delle rappresentanti dei settori sociale e culturale di Legacoop Estense Catia Toffanello e Francesca Tamascelli, si occuperà anche di monitorare l’evoluzione delle normative di riferimento relative al Terzo Settore, per valutare iniziative di rafforzamento sul territorio delle realtà che operano in questi ambiti.

“Il nostro auspicio – concludono i firmatari – è che questa prima sperimentazione di Protocollo d’Intesa tra le nostre associazioni ci permetta nel tempo di raccogliere frutti e venga quindi replicata su altre province della Regione”.