Il Questore di Reggio Emilia ha dato il massimo impulso alle attività di controllo straordinario nel cosiddetto Quadrilatero che interessa via Secchi, via Filippo Re, via Roma e via Nobili. I numerosissimi servizi straordinari svolti in collaborazione con il Comando della Polizia Locale hanno permesso di tenere costantemente la zona sotto stretta vigilanza così come disposto in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.

Per tali finalità anche l’attività della Squadra Volante è stata sensibilizzata ed indirizzata ad una più proficua azione di vigilanza, con assidui controlli delle persone che eventualmente appaiono sospette o si trovino a transitare in quei luoghi senza un’apparente motivazione.

Alle ore 14.30 di ieri, due pattuglie, su segnalazione della Centrale Operativa, sono intervenute in via Roma nei pressi del Bar Caribe a seguito della segnalazione di una persona che deteneva un’arma bianca con l’intenzione di aggredire un altro soggetto, il quale impaurito si era rifugiato all’interno del bar. Sul posto alcuni testimoni presenti riferivano che l’uomo risultava risiedere in un civico attiguo all’esercizio aperto al pubblico. Gli accertamenti hanno permesso di verificare che si trattava di uno straniero noto, in quanto precedentemente distintosi per diverbi sulla pubblica via, con precedenti di Polizia e già sottoposto agli arresti domiciliari. Al termine degli accertamenti effettuati nell’immediatezza, gli Agenti procedevano all’arresto del soggetto per violazione agli obblighi della detenzione domiciliare.

 

Sabato scorso intorno alle 11:00, una pattuglia della Volante, su segnalazione della Centrale Operativa, è invece intervenuta presso il parcheggio Zucchi per la segnalazione di uno straniero, sprovvisto di documenti e pertanto non in grado di esibire il proprio green Pas, per l’utilizzo del servizio di autotrasporto. Dagli accertamenti risultava a carico del soggetto un rintraccio per esecuzione di custodia cautelare per concorso nel reato di invasione di terreni ed edifici inserito dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma. Da ulteriori accertamenti svolti in banca dati risultava a suo carico anche un ordine di cattura per esecuzione di custodia cautelare in carcere emessa dalla stessa Procura della Repubblica per il reato di omicidio. Al termine degli accertamenti il soggetto veniva associato presso la locale casa circondariale.

Sempre nella stessa giornata, personale del Reparto Prevenzione Crimine impegnato in un servizio interforze disposto dal Questore nelle aree più calde della città, interveniva in zona Mirabello su segnalazione di una lite tra due gruppi di soggetti.

Sul posto gli operatori venivano poi indirizzati da alcuni passanti verso il giardino nel parcheggio dell’ex polveriera, dove trovavano tre soggetti di nazionalità straniera, uno dei quali riportava evidenti segni di patite percosse. Quest’ultimo, riferiva agli operatori invenuti di essere stato aggredito da alcuni soggetti, datisi poi alla fuga, dei quali però non riusciva a fornire identità e descrizione.

Ultimati gli accertamenti, gli operatori del Reparto Prevenzione Crimine Emilia Romagna Occidentale, transitavano nuovamente su via Sante Vincenzi, dove venivano chiamati da altro cittadino straniero che riferiva di essere stato aggredito, insieme a due colleghi di lavoro, in quel momento non presenti sul luogo del fatto, da circa 5 soggetti dell’est Europa, anch’essi dileguatisi. L’animata discussione poi passata alle vie di fatto sembra ricondursi a motivi strettamente di lavoro essendo, gli stranieri, dipendenti di due ditte concorrenti. Tutti i soggetti presenti sui luoghi delle aggressioni venivano identificati dagli operatori della Polizia di Stato.