I Carabinieri della locale Stazione hanno denunciato quindici minorenni per fatti analoghi a quelli commessi nel Quartiere Savena di Bologna. Minaccia, danneggiamento e furto, sono i reati che i militari hanno contestato a quindici ragazzini di età compresa tra 12 e 13 anni, tutti invitati in caserma accompagnati dai propri genitori. Anziani, esercenti e altri bambini, sono stati gli obiettivi presi di mira dalla banda che si atteggiava a “Baby Gang” probabilmente per sentirsi più grandi, visto che si filmavano con gli smartphone e rilanciavano i video sui social network, alla ricerca di un consenso espresso sotto forma di “Like” da parte di amici e conoscenti.
Come nel caso di Bologna, anche la “Baby Gang” della Bassa Bolognese aveva iniziato ad avere un atteggiamento ostile verso il prossimo, attraverso lancio di petardi (anche in Chiesa), comportamenti arroganti e minacciosi verso gli adulti che in alcuni casi sono sfociati in danneggiamenti e furti, come accaduto all’edicolante che, per essersi difeso dai minori, era stato preso di mira più degli altri, subendo danneggiamenti e furti dei prodotti esposti in vetrina. Grazie alle testimonianze di alcuni cittadini che si sono rivolti ai Carabinieri, il fenomeno è stato finalmente arginato attraverso l’individuazione dei quindici responsabili.