È stato approvato ieri lunedì 27 dicembre dal Consiglio Comunale il bilancio preventivo 2022 del Comune di Castellarano. Un bilancio solido e orientato agli investimenti, che conferma l’assetto tributario e le agevolazioni messe in campo negli anni precedenti al fine di sostenere ancora una volta tutte le varie anime della comunità castellaranese nella delicata fase, ancora in corso, di uscita dalla pandemia.
“Il principio guida di questo bilancio — spiega Cassandra Bartolini, vicesindaco con delega al Bilancio — è quello di continuare a ricercare i massimi standard e qualità nell’erogazione dei servizi a persone, giovani, anziani e famiglie senza aumentare la pressione fiscale che, anzi, siamo riusciti anche a diminuire in questi anni. Grazie alla gestione virtuosa degli ultimi anni possiamo ora proseguire con la programmazione di nuovi ed ulteriori investimenti proteggendo al contempo con agevolazioni mirate le fasce più economicamente deboli della popolazione e sostenendo ancora una volta le attività commerciali poste sotto stress dalla situazione pandemica.”
In questo solco si inserisce la conferma delle riduzioni IMU per le categorie C1 e C3 (piccoli e medi artigiani), rinnovate anche quest’anno insieme alla riduzione della quota variabile della TARI, a seconda della fascia ISEE, dal 50 (per tutti) al 100%.
Grande attenzione ancora una volta anche sui servizi rivolti alle famiglie partendo dal nido d’infanzia, con la conferma degli sconti su tutte le rette con riduzioni ancora maggiori, fino all’azzeramento totale della retta, in base al reddito famigliare percepito. Grazie a questo importantissimo lavoro, ad oggi circa la metà delle famiglie ha accesso gratuito al nido d’infanzia. Riconfermati anche gli scaglioni ad aliquote progressive, ridotti nel 2020, delle addizionali IRPEF e la fascia di esenzione a 12.000€.
Per gli esercenti poi, oltre ai bandi di sostegno che negli ultimi mesi hanno dedicato più di 200.000 € di contributi a fondo perduto, continuerà l’impegno su esenzioni COSAP e imposta sulla pubblicità con l’impiego di risorse statali e comunali.
Come da diversi anni a questa parte, corposi anche i capitoli dedicati a investimenti ed opere pubbliche. Tra le tante opere inserite, il finanziamento delle fasi finali della Ciclovia del Secchia (con il collegamento tra Castellarano e Roteglia), la prosecuzione del nuovo Teatro dello Sport di Tressano e della palestra/centro civico di Cadiroggio, così come le nuove progettazioni di inizio riqualificazione di Piazza XX Luglio e del centro urbano di Castellarano, gli interventi straordinari di manutenzione sugli stabili comunali, la manutenzione ordinaria e straordinaria della viabilità, verde, parchi e il completamento dell’efficentamento dell’illuminazione pubblica.
Nuovo impulso anche alla cultura, valorizzazione e commercio. Su quest’ultimo, oltre all’azzeramento della COSAP, anche il finanziamento di corsi di aggiornamento per commercianti.
Una forza di investire frutto di un bilancio solido ma anche della importante capacità di ottenere fondi da enti esterni. Oltre ad esempio ai fondi MISE già ottenuti per il secondo stralcio di riqualificazione dell’acquedotto “romanico”, si segnala l’importante candidatura da 4,5mln di euro per ulteriori miglioramenti sismici delle scuole di Castellarano e Roteglia tramite fondi europei, la forte volontà di procedere con i primi lavori dedicati alla riqualificazione del Castello di San Valentino grazie alla candidatura a fondi regionali per ottenere le necessarie e ingenti risorse. All’orizzonte, i fondi del PNRR per i quali il comune si prepara a predisporre un’organizzazione interna capace di intercettare efficacemente ogni occasione utile tramite i bandi nazionali che verranno attivati.
“Grazie al vicesindaco Bartolini e a tutti gli uffici insieme a cui abbiamo lavorato a questo bilancio. — commenta il Sindaco Zanni — Il grande lavoro in questi anni oggi ci permette di continuare a lavorare nel migliore dei modi per continuare a dare risposte quanto più efficaci ed efficienti possibili, fatte di qualità dei servizi e capacità di investimento, per rispondere al meglio a fragilità, esigenze ed aspettative dei nostri concittadini, delle nostre imprese ed associazioni. In questo contesto le risorse del PNRR potranno e dovranno rappresentare un ulteriore importante occasione anche per gli enti locali, oltre che per il Paese intero. Sarà una nuova sfida: non semplice spesa ma ulteriori investimenti utili allo sviluppo e alla crescita della nostra comunità”.