L’Azienda USL di Modena si scusa con tutti i cittadini che, nella difficile giornata di oggi, hanno dovuto affrontare code e ore di attese ai Drive through della provincia. L’incremento della pressione epidemiologica del virus sta facendo registrare numeri enormi, a cui l’Azienda e le sue articolazioni stanno provando a fare fronte mettendo in campo risorse straordinarie, ma non infinite. Chiedere scusa ai cittadini è doveroso in questa situazione, anche se, comprensibilmente, non basterà ad alleviare la rabbia di chi ha trascorso ore in auto con febbre o con bambini piccoli in attesa di fare un tampone.
Altrettanto doveroso, però, è spiegare come ci si è arrivati a questa situazione, senza la volontà di attribuire colpe o responsabilità ad alcuno. Per comprendere perché il sistema oggi non ha funzionato sono necessarie due cose: una premessa e i numeri.
La premessa è che la programmazione dell’attività dei Drive through della provincia di Modena è basata sulle prenotazioni dei tamponi effettuate il giorno precedente da parte di Medici di Medicina Generale, Pediatri di Libera Scelta, Farmacie, Sanità Pubblica e Continuità Assistenziale. Importante sottolineare che la prenotazione del tampone attraverso questi canali è l’unica modalità di accesso ai Drive e che non è previsto in alcun modo l’accesso diretto.
Per quanto riguarda i numeri, per la giornata di oggi nei Drive della provincia erano programmati 4.793 tamponi, prenotati appunto dai canali sopra descritti. Su questo numero è stata dunque organizzata l’attività dei Drive, attribuendo adeguate risorse di personale.
Alle 17.30 di oggi, i tamponi effettuati erano oltre 7.000: dunque, ciò significa che più di 2.000 persone si sono presentate in accesso diretto, una modalità non prevista e che crea disagi e rallentamenti, anche a causa delle necessarie operazioni di creazione delle etichette da apporre ai tamponi; etichette che invece vengono generate automaticamente quando viene seguito il percorso di prenotazione corretto.
Per la giornata di domani, in attesa delle nuove indicazioni da parte del livello nazionale e di quello regionale per la prescrizione del tampone, è stato ridotto il quantitativo di tamponi prenotabili, anche per dare modo al laboratorio di processare tutti quelli effettuati nei giorni scorsi.
La situazione vissuta oggi e nei giorni scorsi si inserisce in un contesto che vede oltre 9.600 persone in provincia di Modena in isolamento domiciliare per positività o in quarantena per contatto stretto, oggetto di sorveglianza sanitaria. Numeri che stanno mettendo a dura prova il sistema sanitario, già provato da due anni di lotta alla pandemia, e che solo grazie al vaccino oggi regge dal punto di vista delle ospedalizzazioni.
Nel rinnovare le scuse per la situazione di oggi, l’Azienda USL di Modena rinnova anche il proprio appello ai cittadini, invitandoli a vaccinarsi, osservare le regole di prevenzione e seguire i percorsi di presa in carico previsti.