Nell’estate 2021 sono state 5.032 le richieste di sconto sulle tariffe per la frequenza dei centri estivi, tutte accolte grazie a oltre 2 milioni di euro di risorse regionali (22%) e comunali (78%). Lo riceveranno anche le oltre cento domande di utenti residenti a Bologna che hanno frequentato centri estivi fuori città e l’iniziativa Scuole Aperte, opportunità estive per cui si poteva ottenere lo sconto sulla tariffa solo con risorse regionali, già esaurite in estate.
La Giunta comunale, nella riunione di martedì 14 dicembre, ha approvato una delibera che risponde anche a queste richieste, con risorse proprie, superando il modello organizzativo previsto per i contributi, con l’obiettivo dell’equità. Le famiglie interessate riceveranno dunque un rimborso fino a 336 euro per i centri estivi frequentati.
Nell’estate 2021 sono stati 7.452 i bambini che hanno frequentato i centri estivi le cui iscrizioni sono state gestite dal Comune di Bologna, con un tasso di occupazione dei turni settimanali del 70% (24.704 turni settimanali occupati su 35.250 offerti). Il dato è in forte crescita rispetto sia alla scorsa estate, sia alle estati pre-pandemia. Nel 2020, la prima estate vissuta nel pieno della pandemia, sono stati 4.284 i bambini che hanno frequentato i centri estivi, con un tasso di occupazione dei turni settimanali del 63% (14.147 turni settimanali occupati su 22.403 offerti). Nel 2019 sono stati invece 4.822, con un tasso di occupazione dei turni sempre del 63% (15.732 turni occupati su 24.874 offerti).
Forte anche l’investimento economico, oltre 800 mila euro, per agevolare la frequenza ai centri estivi 2021 di 416 bambini con disabilità.
Boom di iscrizioni per il progetto Scuole Aperte. Nell’estate 2021 sono stati circa 1.800 i adolescenti che hanno frequentato le 25 scuole secondarie di primo e secondo grado aperte a luglio e ad agosto/settembre, con una copertura di posti per turno intorno al 70%. L’investimento da parte del Comune di Bologna sul progetto è stato di oltre 360 mila euro. Il dato è di gran lunga superiore a quello degli anni precedenti, anche pre pandemia. Nel 2019 le scuole partecipanti sono state infatti 15, e i bambini frequentanti 592, con copertura dei posti per turno del 59% e un investimento di circa 123 mila euro. Nell’estate del 2020, a causa dell’emergenza sanitaria, le scuole partecipanti sono state solo 6, a cui si sono aggiunti 3 Centri Anni Verdi e la proposta estiva di OfficinAdolescenti. I ragazzi partecipanti sono stati 230, con una copertura del 79 % rispetto all’offerta di posti per turno. L’investimento era di poco superiore a 105 mila euro.
“I dati testimoniano quanto sia importante per le famiglie un’ampia e qualificata offerta di attività estive – commenta l’assessore alla Scuola, Daniele Ara – Ora più che mai crediamo sia fondamentale potere proporre a bambini e bambine, ragazze e ragazzi, esperienze di socializzazione e di tempo libero di qualità nel periodo estivo. Gli Uffici sono già al lavoro in vista della prossima estate, il Comune continuerà a fare la propria parte per garantire diritti ed equità, investendo risorse e coordinando i gestori”.