Un settore, quello dell’edilizia, che sta vivendo una fase di significativa ripresa, tanto che le stime più recenti parlano di una crescita media che a fine anno si avvicinerà al 10%. Malgrado questo positivo trend non mancano le criticità da affrontare per scongiurare il rischio reale che non tutte le opportunità di lavoro e di ammodernamento di edifici, pubblici e privati, e infrastrutture siano valorizzate al meglio. Regole spesso farraginose e che non sempre premiano le aziende più qualificate, prezzi che variano in modo consistente nell’arco di poche settimane, carenza di personale, sono solo alcuni esempi delle difficoltà di un settore che, tra l’altro, svolge la funzione di volano anche per molti altri comparti produttivi.
È questo, in sintesi quanto emerso ieri, 2 dicembre, durante l’incontro “Appalti pubblici e il rapporto fra le imprese e la Pubblica Amministrazione”, tenutosi a Modena.
“Il nostro obiettivo – ha sottolineato il presidente Collegio Imprenditori Edili Emilia Claudio Candini durante l’incontro – è dare vita a un dibattito aperto e costruttivo sul tema delle normative che regolano le modalità di assegnazione delle opere pubbliche mediante appalto; ribadire che, se si parte da regole che sono essenzialmente di ordine pubblico, si punisce aprioristicamente un intero comparto che non solo produce reddito e offre lavoro, ma realizza anche opere che in molti casi mutano in meglio la qualità della vita delle persone. Occorre andare oltre e agire con la reciproca consapevolezza che tra pubblico e privato serve, nel rispetto dei ruoli, una assunzione di corresponsabilità. Per questo chiediamo di dare rinnovata efficacia al tavolo provinciale che prevede il monitoraggio del nostro settore e in particolare degli appalti pubblici con il coinvolgimento attivo anche della prefettura”.
Da parte sua il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli ha sottolineato quanto sia importante per una amministrazione avere, prima di tutto, una visione chiara e sviluppare progetti validi e utili per la comunità. “Partendo da queste premesse – ha aggiunto il primo cittadino di Modena – è chiaro che non può che esserci spazio che per aziende capaci e serie che si mettono in gioco e che insieme a noi vogliono rigenerare la città con qualità urbanistica utilizzando le risorse del PNRR e ogni altra opportunità di accedere a fondi regionali, nazionali ed europei”.
All’iniziativa promossa dal Collegio Imprenditori Edili Emilia e da C.S. Emilia S.r.l. hanno preso parte tra gli altri Gian Carlo Muzzarelli, Sindaco di Modena, Claudio Candini, presidente Collegio Imprenditori Edili Emilia, Davide Torrini Direttore del Collegio Imprenditori Emilia e il manager Piergiorgio Baita.