E’ stato denunciato questa mattina il 43enne residente a Poviglio che lo scorso primo dicembre, dopo aver investito una donna su via dei Gonzaga, ferendola gravemente, si era dato alla fuga senza prestarle soccorso. La donna, una cittadina ucraina di 67 anni, era stata investita mentre attraversava sulle strisce pedonali via dei Gonzaga all’altezza di via Ferravilla. A causa dell’impatto, la donna è stata prima catapultata sul cofano della macchina e poi sbalzata a quasi dieci metri di distanza. Mentre alcuni testimoni hanno cercato di soccorrere la vittima, l’auto si è allontanata a forte velocità dal luogo dell’incidente.
La puntale ricostruzione dell’accaduto, da parte della Polizia locale che ha eseguito i rilievi, ha permesso di risalire al pirata della strada in poco tempo. Alcuni detriti di un fanale rimasti sull’asfalto e le dichiarazioni di alcuni testimoni che, pur non avendo visto la targa del mezzo, avevano individuato un suv scuro sono state le basi di partenza dell’indagine. Per l’intera giornata di mercoledì gli agenti hanno visionato i filmati delle telecamere poste nei dintorni dell’incidente, riuscendo a individuare l’auto e un parziale numero di targa. Il controllo incrociato con il sistema di sorveglianza stradale ha, infine, permesso di individuare la targa e, di conseguenza, il proprietario del mezzo. Grazie alla collaborazione dei colleghi della Polizia locale Unione Bassa Reggiana, il veicolo è stato individuato poco lontano dalla residenza del proprietario. La vettura, una Hyundai Tucson con il fanale destro in frantumi e priva di copertura assicurativa, è stata posta sotto sequestro.
Il 43enne proprietario del mezzo, convocato nella mattinata oggi al Comando, è stato messo alle strette e si è fatto carico delle proprie responsabilità ammettendo di essere al volante dell’auto al momento dell’incidente. È stato quindi denunciato all’autorità giudiziaria per omissione di soccorso. L’eventuale prolungamento della prognosi della vittima, inoltre, potrebbe portare a un aggravamento della posizione dell’uomo, a carico del quale scatterebbe anche la denuncia per lesioni stradali gravi.