“Meglio accendere una luce, anche se piccola, che maledire l’oscurità” recita un vecchio detto orientale, che il Comune aveva scelto lo scorso anno quale segno di speranza per un Natale che fu contrassegnato da forti restrizioni. Un detto che viene ribadito anche quest’anno per fare della luce l’elemento che più contraddistinguerà il periodo di festività in città, un periodo che, nonostante qualche limitazione, sarà ricco di iniziative e di “prove di una nuova e ritrovata socialità”.

La luce, segno di una speranza ritrovata, sarà infatti il filo conduttore, assieme alla musica, delle festività e avrà come centro piazza Prampolini dove, a partire da domenica 5 dicembre e fino al 2 gennaio, uno spettacolo di luci, musiche e parole proiettato a ripetizione coinvolgerà il pubblico in un’esperienza immersiva dall’atmosfera magica. Ad accompagnarlo, sulle note di celebri brani, saranno testi che richiamano alcuni dei valori fondamentali della comunità e della solidarietà tipica del Natale, per sottolineare l’importanza della coesione in un momento di difficoltà. L’accensione ufficiale delle luci in città avrà in realtà luogo una settimana prima, domenica 28, quando alle 16.30, l’abete Camillo, ormai di casa a Reggio, sarà illuminato a festa e con esso saranno accese tutte le luminarie del centro che quest’anno resteranno fino al 23 gennaio per prolungare la presenza della luce a inizio 2022 e sostenere le attività del centro, provate dall’ultimo anno e mezzo di restrizioni.

“Arriva un Natale atteso e desiderato, dopo un passato reso difficile da restrizioni e apprensioni per l’andamento sanitario. Vogliamo che questo Natale sia un momento di festa, seppur ancora contraddistinto da necessarie responsabilità e attenzione da parte di tutti noi – dicono il sindaco Luca Vecchi e  l’assessore al Centro storico e alle attività produttive Mariafrancesca Sidoli – Come ulteriore passo a sostegno delle imprese del commercio, abbiamo scelto di estendere il percorso di luminarie e installazioni che caratterizzeranno le vie e le piazze reggiane. Una diffusione gentile, ricca di speranza, che accende le bellezze del nostro centro storico. Sarà un’illuminazione pensata espressamente per metterlo in risalto e mettere in luce le caratteristiche architettoniche in un contesto unico, esteso e coerente, affinché spazi e luoghi possano essere valorizzati al meglio e potranno convivere in armonia. Alle luminarie più classiche, inoltre, abbiamo deciso di affiancare un’idea molto speciale per piazza Prampolini. Un’iniziativa nuova, fatto di luci, musica e parole “reggiane” di pace e comunità; un progetto inedito, concepito con il preciso intento di unire la cittadinanza in questo momento di festa e di lanciare un messaggio di gioia e serenità, in mezzo a tante difficoltà. Un sentito ringraziamento va a Iren e Citygreenlight che ci hanno permesso il realizzare le iniziative del Natale.”

“La vicinanza al territorio è una delle caratteristiche imprescindibili di Iren – dice  il presidente di Iren Renato Boero – come anche la capacità dell’azienda di essere vicina ai cittadini ogni giorno, ancor di più in questo momento che richiede la coesione di tutti per superare le difficoltà e affrontare con slancio rinnovato le sfide che abbiamo davanti: sostenibilità, decarbonizzazione, sviluppo dei territori, risparmio energetico, nuove soluzioni per le città, tutti ambiti su cui è fondato il nuovo Piano industriale @2030 del Gruppo Iren, un progetto ambizioso che porteremo avanti con determinazione, grazie non solo alle competenze e alle esperienze maturate ma anche alla capacità di visione e di dare forma al domani”.

 

LUCI IN CITTÀ – Domenica 28 novembre in piazza Prampolini alle 16.30 prende il via la cerimonia di accensione dell’albero di Natale e di tutte le luminarie del centro storico. Ad accompagnare l’accensione dell’abete Camillo in piazza Prampolini sarà il concerto del coro Gospel Soul di Carpi. L’albero, per il terzo anno a Reggio per le festività, dopo il periodo natalizio diventerà a tutti gli effetti “cittadino” reggiano e metterà radici in un’area verde del territorio.

Piazza Prampolini, che ospita l’abete Camillo e altri dodici abeti collocati lungo il perimetro, quest’anno sarà il cuore pulsante delle feste con uno spettacolo di luci, musiche e voce che per un mese, a partire dal 5 dicembre, accoglierà i visitatori in piazza. Protagonista degli spettacoli (tre al giorno: alle 17, alle 18 e alle 19) sarà la musica, con sonorità che fanno parte del cuore dei reggiani e che richiamano il valore della socialità e dello stare insieme. Una particolare ambientazione luminosa coinvolgerà anche il palazzo del Comune e la torre del Bordello. Così come installazioni luminose specifiche saranno collocate nelle piazze e al parco del Popolo. Piazza Gioberti, piazza Roversi e piazza San Prospero saranno illuminate da installazioni che potranno diventare protagoniste di foto e fare da sfondo a selfie. In piazza Fontanesi spazio invece al Natale solidale con l’installazione di una grande composizione di alberi in legno, realizzata dal laboratorio di falegnameria del carcere nell’ambito del progetto Semiliberi curato dalla cooperativa l’Ovile. Babbo Natale dal 5 dicembre sarà protagonista degli allestimenti di piazza Martiri del 7 luglio e del parco del Popolo per la gioia dei bambini.

Le luminarie attraverseranno tutto il centro e saranno installate in via Emilia da porta San Pietro a porta Santo Stefano, via Roma, via Calderini, via Guidelli, via Crispi, via Guido da Castello, corso Garibaldi, via Farini, via Panciroli, via Guasco, via Toschi, via Fornaciari e Vicolo Trivelli. Quest’anno le luminarie rimarranno accese fino al 23 gennaio, accompagnando i negozi del centro anche nell’avvio della stagione dei saldi.

 

PER I BAMBINI  – Piazza della Vittoria ospiterà una grande tensostruttura che verrà collocata in occasione della Maratona, che si svolgerà a Reggio domenica 12 dicembre.

Dal giorno successivo, Santa Lucia, il grande spazio, coperto e riscaldato, ospiterà una nutrita serie di appuntamenti a tema natalizio rivolti a grandi e piccini.

Il 13 dicembre nel pomeriggio si terrà un laboratorio di falegnameria rivolto ai bambini, che sarà gestito dalla cooperativa L’Ovile con il progetto Semiliberi. Il 15, sempre nel pomeriggio, sarà la volta dei “Laborastorie” rivolto ai bambini, con appuntamenti suddivisi per fasce di età a cura del Semaforo Blu. Il 18 e il 19, protagonisti dei laboratori condotti da Pause saranno il cibo e la pasta ripiena.

Doppio appuntamento alla biblioteca Panizzi con letture per bambini sabato 18 dicembre con ‘Ma quando arriva Babbo  Natale?’ alle ore 10.30 e con ‘Racconti di Natale’ alle 17.30.

 

MERCATI E PRODOTTI TIPICI – Ricchissima l’offerta nei quattro fine settimana di dicembre con il Mercato di Natale e i prodotti della tradizione artigiana e agroalimentare in piazza Prampolini dalle 9 alle 19 nelle giornate del 5, 8, 11, 12, 18, 19, 22 e 23 dicembre. Vendita diretta, degustazioni e promozioni delle produzioni tipiche e tradizionali, a cura degli agricoltori e artigiani locali con Campagna Amica e Coldiretti Reggio Emilia, Confederazione italiana agricoltori Reggio Emilia, Confagricoltura Reggio Emilia e associazione Vezzano e dintorni – ProRe promozione del territorio del Tricolore.

Nei sabati di dicembre (4, 11 e 18) si rinnova l’appuntamento con i prodotti del territorio con il Mercato del contadino a cura delle aziende agricole di Coldiretti, Cia e Confagricoltura in piazza Fontanesi, dalle 8.30 alle 13.

Tornano inoltre gli ormai tradizionali appuntamenti con i mercatini natalizi promossi dalle associazioni di via dei commercianti. Tra questi, sabato 4 dicembre il mercatino di artigianato artistico a cura del Circolo degli Artisti in piazza martiri del 7 Luglio e mercoledì 8 dicembre, dalle 9 alle 20, il mercato in via Emilia Santo Stefano, a cura dell’associazione Santo Stefano 2.0. Sabato 11 dalle 9 alle 20 via Roma ospita il mercatino di antiquariato e artigianato artistico a cura dell’associazione ViaRomaViva.

 

MUSICA, MOSTRE, PRESEPI – Numerose le occasioni di intrattenimento per godere delle atmosfere natalizie attraverso la musica in programma per tutto il mese di dicembre (vedi programma allegato).

La Basilica della Ghiara, il Municipio, la Chiesa dei santissimi Pietro e Prospero, la chiesa di San Giovanni Evangelista e il Museo Diocesano accoglieranno nei fine settimana di dicembre appuntamenti musicali. Tra questi, il 18 dicembre la chiesa di San Pietro ospiterà il concerto di Natale per il Mire, mentre martedì 21 dicembre in Cattedrale, Sonia Ganassi darà vita al concerto “In attesa” con musiche di  Vivaldi, Saint-Saëns, Berlioz, Jolivet, Adam, Gomez, Rutter, in collaborazione con l’istituto musicale Peri-Merulo.

Torna anche il presepe vivente promosso dalla Fondazione onlus Avsi che, quest’anno, a causa delle restrizioni sanitarie, presenterà una Scena della natività tra le 16 e le 18 sul sagrato della Cattedrale.

Ai Chiostri di San Pietro fino al 16 gennaio è possibile vistare la mostra dell’artista Olimpia Zagnoli. Mentre dall’11 dicembre e fino a fine marzo allo Spazio Gerra è possibile visitare il terzo capitolo della mostra dedicata alle Officine Reggiane. E sempre al Gerra sabato 4 dicembre si terrà la presentazione libro di ricette “Il brodo di Natale” di Irene Fossa e Mattia Fiandaca.

Ai Musei prosegue il ciclo di visite guidate ai nuovi spazi di Palazzo San Francesco, recentemente riallestiti dal progetto di Italo Rota. Tutte le domeniche di dicembre (tranne il 26 dicembre, giorno di Santo Stefano) e in occasione  dell’Immacolata (8 dicembre) sarà possibile andare alla scoperta dei tesori racchiusi all’ultimo piano, accompagnati dalle spiegazioni di guide che illustreranno caratteristiche e curiosità dei pezzi presenti. Tutti i giovedì e i sabati di dicembre (ultimo appuntamento domenica 18 dicembre) è inoltre possibile partecipare al ciclo di visite “Museo chiavi in mano: mezz’ora con…” in compagnia di ospiti e curatori, per esplorare da vicino gli allestimenti, i focus, le citazioni e tutti i linguaggi del nuovo museo. Le visite sono gratuite e seguiranno questo calendario: giovedì 2 dicembre, ore 17, “Noi e gli Este. Cose mai viste… dell’altro mondo!”; sabato 4 dicembre, ore 11, “Archeo-Logos. Il mestiere delle armi”; giovedì 9 dicembre, ore 17, “Noi e gli Este. Reggio degli scienziati”; sabato 11 dicembre, ore 11, “Archeo-Logos. Negli occhi dello sciamano”; giovedì 16 dicembre, ore 17, “Photo affection. La dagherrotipia e l’invenzione del fotografico”; sabato 18 dicembre, ore 11, “Photo affection. Off Camera: la fotografia senza fotografia”.