Emancipare lo sguardo, stimolare coscienza e auto-coscienza, rendere consapevoli di ciò che un’immagine significa e dei suoi effetti sulla percezione della realtà. Questo il senso di Tre strade, il progetto di promozione della fotografia organizzato da Culturara con la curatela di Valentina D’accardi, rivolto a ragazzi e adulti e concepito per esplorare un’arte visiva diventata il linguaggio più diffuso su web e social.
Il progetto è articolato in tre giornate, giovedì 11, 18 e 25 novembre, e avrà come sede la Casa della Cultura “Italo Calvino”: per ogni data sono programmati un workshop di fotografia con smartphone per ragazzi e un incontro con un artista visivo. Valentina D’Accardi curerà i workshop e gli incontri con gli artisti Sara Lorusso, Irene Fenara e Davide Trabucco.
Si comincia giovedì prossimo, 11 novembre, alle ore 20:45, con Sara Lorusso, giovane artista visiva di Calderara di Reno. Durante l’incontro sarà proiettata la puntata della docuserie di Sky Arte “Le fotografe” a lei dedicata: in sala anche il regista Francesco G. Raganato. Di seguito le informazioni biografiche su Sara Lorusso e gli altri artisti che prendono parte al progetto.
“Una forma di linguaggio che acquista sempre più un ruolo da protagonista anche nel mondo dell’arte e non solo della comunicazione – dice presentando il progetto l’assessore comunale alla Cultura Maria Linda Caffarri -; attraverso la fotografia non solo si parla di immagine ma anche di percezione di se stessi e di realtà distorta. Parlarne e confrontarsi è sempre utile nel mare di messaggi contrastanti ai quali siamo sottoposti ogni giorno”.
Tutte le iniziative saranno realizzate alla Casa della Cultura “Italo Calvino”, con ingresso gratuito e Green Pass obbligatorio a partire dai 12 anni.
Culturara è il Sistema culturale di Calderara di Reno: ne fanno parte la Casa della Cultura “Italo Calvino”, il Teatro Spazio Reno, la Biblioteca “Rinaldo Veronesi” e altre realtà del territorio coinvolte nei progetti culturali di rete. Tutte le informazioni, i progetti, le iniziative in programma sono presenti sul sito www.culturara.it.