Nuovi guai per un 30enne correggese che lo scorso mese di luglio era stato denunciato dai carabinieri di Correggio per una serie di furti compiuti lo stesso mese ai danni dell’istituto scolastico Convitto Corso di Correggio: il primo furto la tarda sera dell’8 luglio con la sottrazione di 4 computer portatili, un proiettore marca e la forzatura di due distributori automatici di bevande dai quali veniva prelevato il denaro, il secondo la sera successiva con la sottrazione, dopo aver forzato le porte di alcune aule, di 8 computer portatili e un 1 tablet il terzo il 29 luglio con il furto di tre computer e una quarantina di euro dai distributori di bevande.
Ora al 30enne correggese, questa volta con la complicità con un compaesano 27enne, gli stessi carabinieri di Correggio gli contestano il furto compiuto la notte dello scorso 3 ottobre ai danni dello stesso plesso scolastico, a seguito del quale erano stati asportati 4 computer portatili nonché il danaro e le merendine contenute in 4 distributori automatici. Per questo motivo con l’accusa di concorso in furto aggravato i carabinieri della stazione di Correggio hanno denunciato alla Procura della repubblica presso il tribunale di Reggio Emilia il ladro seriale 30enne e il complice 27enne, entrambi residenti a Correggio.
Tutto ha avuto inizio la mattina del 4 ottobre scorso quando intorno alle ore 09:30 l’operatore del 112 inviava presso l’istituto scolastico Convitto Rinaldo Corso di Correggio una pattuglia della stazione carabinieri del paese in quanto era stato consumato un furto. Dal sopralluogo i carabinieri accertavano che la notte del 3 ottobre ignoti ladri, attraverso un varco nella rete metallica – precedentemente aperta – installata sulle mura di cinta del cortile della scuola, si introducevano al piano terra del plesso scolastico interessato da lavori di ristrutturazione. Una volta all’interno asportavano il danaro e alimenti di 4 distributori automatici che venivano forzati nonché 4 computer portatili.
La denuncia veniva quindi formalizzata dalla dirigente scolastica ai carabinieri di Correggio che avviavano le indagini. Sulla scorta degli accertamenti esperiti si appurava che il modus operandi nella consumazione del furto collimava perfettamente con i furti consumati a luglio sempre presso la stessa scuola per i quali, come accennato, era stato denunciato il 30enne correggese. Per questo motivo le indagini convergevano sul 30enne a carico del quale i militari acquisivano incontrovertibili elementi di responsabilità in ordine al furto in questione consumato, come accertato dai carabinieri di Correggio, con la complicità del 27enne correggese amico del 30enne. I due venivano quindi denunciati per concorso in furto con le indagini dei carabinieri correggesi che stanno proseguendo per cercare di recuperare la refurtiva che non si esclude possa essere stata pizzata, relativamente ai computer, a ricettatori compiacenti.