L’aveva fatta franca tante volte, muovendosi liberamente sul territorio nazionale per ragioni lavorative, sebbene extracomunitario e privo di regolare titolo di soggiorno. Questa volta però il furbo 24enne moldavo, è stato smascherato dall’occhio clinico di un Carabiniere, che grazie alla sua professionalità maturata nelle precedenti esperienze di servizio, ha subito capito che qualcosa non tornava nel documento: una carta di identità rilasciata dalle Autorità della Romania, che lo straniero sistematicamente esibiva per eludere i controlli delle forze di polizia e grazie al quale lavorava da tempo come collaboratore di altri imprenditori impegnati nel settore dei traslochi.
Nella giornata di ieri, nel comune di Medicina, il moldavo è stato controllato dai Carabinieri della Compagnia di Imola, impegnati in un ordinario servizio di controllo della circolazione stradale, mentre si trovava a bordo di un furgone, preso a noleggio e condotto da altro cittadino italiano, con il quale il moldavo lavorava da tempo, ma ancora ignaro della sua reale identità.
I militari dell’Arma hanno così deciso di approfondire il controllo e dopo aver investito l’Organo internazionale per la cooperazione di polizia (Interpool) sono riusciti, sia ad avere conferma sulla falsità del documento esibito, sia a risalire alle reali generalità dello straniero, un cittadino di 34 anni, proveniente dalla Moldavia, da tempo sul territorio nazionale, ma ancora non in regola con i documenti di soggiorno.
Il documento falso è stato sequestrato dai Carabinieri, che hanno al termine degli accertamenti denunciato lo straniero per il reato di possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi, oltre che per violazione della normativa inerente il soggiorno sul territorio nazionale.