I carabinieri hanno denunciato a
piede libero 13 ragazzi, uno solo dei quali maggiorenne,
considerati gli autori dell’ attentato a una cabina telefonica
della Telecom fatta esplodere con un rudimentale ordigno. L’
episodio risale al 2 novembre a San Felice, nella Bassa
modenese. I ragazzi risultano tutti residenti nella zona.
Sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Modena
per attentato ad un impianto di pubblica utilita’ e
fabbricazione abusiva di esplosivi. Nel corso delle indagini i
carabinieri avrebbero effettuato anche alcune perquisizioni, con
il ritrovamento a casa di uno dei giovani di materiale definito
”interessante”. I giovani avrebbero agito per ‘gioco’; gli
inquirenti escludono per ora motivazioni politiche.