Si rinnova il Board di Direzione della Piattaforma Europea sulla Nanomedicina: nel corso dell’Assemblea Generale 2021, infatti, il Prof. Giovanni Tosi, Ordinario del settore Farmaceutico Tecnologico Applicativo presso il Dipartimento di Scienze della Vita Unimore, è stato eletto Segretario per i prossimi due anni.
L’European Technology Platform for Nanomedicine (ETPN), istituita nel 2005 assieme alla Commissione europea , si prefigge lo scopo di affrontare l’applicazione delle nanotecnologie nel settore sanitario in ambito terapeutico, diagnostico e di medicina personalizzata. Tale piattaforma è l’unico ente ad oggi in Europa che coagula più di 125 membri provenienti da 25 diversi Stati membri, coprendo tutte i soggetti interessate della nanomedicina: università, PMI, industria, agenzie pubbliche, rappresentanti di piattaforme nazionali, Commissione europea, ecc.
Unimore, nell’ambito di un ampio progetto di internazionalizzazione e di ricerca, ha deciso da anni di aderire ad ETPN ed inoltre annovera al suo interno una Piattaforma di Nanomedicina, di cui la responsabilità scientifica è proprio dal Prof. Tosi. Il nostro Ateneo ed i ricercatori di Unimore potranno quindi continuare a supportare da una posizione privilegiata la ricerca in questo settore, che vede al momento il suo prodotto di punta nei vaccini contro il Covid19 di ultima generazione a mRNA, veicolati e stabilizzati tramite nanomedicine.
“Sono molto onorato per questa votazione e nomina a segretario nel board centrale di ETPN – commenta il Prof. Giovanni Tosi -, dopo averne fatto parto come vice-chair del WG in Nanotherapeutics negli ultimi quattro anni; è un riconoscimento per un impegno di anni di lavoro, che ha visto il supporto di tanti colleghi e di Unimore per poter creare una reale cooperazione di ricerca internazionale. La piattaforma Europea di Nanomedicine in cui UNIMORE è da anni presente, infatti, rappresenta un punto di unione e di confronto nel campo della Nanomedicina, che mai come oggi, con i vaccini, grazie allo sforzo di tutti gli attori della filiera, dall’accademia fino agli enti regolatori, si conferma una opportunità reale per combattere e sconfiggere patologie di estremo impatto e di difficile trattamento”.
“In Unimore – continua il Prof. Tosi –, i progetti sulla Nanomedicina sono presenti ed attivi, variando da applicazioni in terapia contro patologie tumorali alle malattie del sistema nervoso centrale, progetti multidisciplinari e trasversali a moltissimi campi di ricerca e con competenze diversificate, come è necessario che sia per poter avere reali possibilità di successo. Mi auguro che questo impulso di connessione internazionale e di ricerca trasversale continui e si fortifichi ulteriormente anche nel nostro ateneo, grazie alla Piattaforma che abbiamo istituito, ma soprattutto che permetta di aggiungere ulteriori frecce efficaci all’arco della medicina”.