Nuovi “problemi” per un 31enne reggiano che denunciato lo scorso mese di aprile dai carabinieri di Novellara per una serie di condotte persecutorie nei confronti dell’ex compagna, poste in essere probabilmente per non aver accettato la fine della relazione sentimentale, è finito nuovamente nei guai. Sebbene il tribunale di Reggio Emilia gli avesse imposto il divieto di avvicinamento alla donna e alla sua abitazione, il 31enne ha violato in maniera reiterata le prescrizioni cautelari a cui era sottoposto non esitando a contattarla con centinaia di messaggi incontrandola anche personalmente.
Condotte che, stando alle risultanze investigative dei carabinieri della stazione di Novellara, hanno visto la vittima rimanere bersaglio di ripetute intimidazioni e di avvicinamenti indesiderati alla sua abitazione, culminati in atti di danneggiamento. Episodi, quelli denunciati ai carabinieri di Novellara dall’ex compagna, che sono stati segnalati alla Procura reggiana che ha chiesto ed ottenuto dal giudice del tribunale di Reggio Emilia un inasprimento della misura cautelare. Il 31enne è infatti stato sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per due giorni alla settimana.
L’uomo era stato sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento nell’aprile scorso perché resosi responsabile tra il 2019 e il marzo 2021 di una serie di condotte persecutorie nei confronti della vittima, consistite in minacce di morte, offese, percosse e danneggiamenti del veicolo e dell’abitazione di residenza della donna. Misura che pare non essere bastata per arginare la condotta delittuosa dell’uomo che ha visto quindi aggravare la misura cautelare a cui era sottoposto.