Ritenuto responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali nei confronti dell’ex compagna e della mamma di quest’ultima, fatti verificatisi a Catania nel 2020, aveva ottenuto gli arresti domiciliari presso una comunità del capoluogo reggiano dove avrebbe dovuto effettuare un percorso di recupero dallo stato di tossicodipendenza. Tuttavia nonostante il beneficio concessogli e il percorso intrapreso ha sistematicamente e in maniera reiterata la misura cautelare applicata. In particolare è risultato positivo alla cocaina procurandosi lo stupefacente da altra persona. In una circostanza inoltre ha avuto una crisi epilettica da verosimile assunzione di droghe ricorrendo alle cure mediche.
Il comportamento avuto all’interno della struttura è stato ampiamente dimostrativo della sua refrattarietà ad ogni forma di trattamento tanto da indurre la comunità che lo ospitava a revocare la disponibilità a trattenerlo nella struttura. La Procura catanese alla luce di tali condotte ha chiesto è ottenuto dal GIP del tribunale di Catania la revoca della misura degli arresti domiciliari applicando al 44enne catanese la misura cautelare della custodia cautelare in carcere. Il provvedimento veniva trasmesso ai carabinieri di via Adua nel cui territorio è ubicata la comunità. I carabinieri della stazione di Santa Croce nella giornata di ieri ricevuto il provvedimento restrittivo vi davano esecuzione conducendo l’uomo in carcere.