Sarà un panorama lunare, rischiarato dai bagliori dell’alba, ad accogliere il pubblico domenica 22 agosto, ore 6.20, presso i calanchi di Savignano sul Panaro (Ex funicolare ItalCementi). Un sito eccezionale, tra natura e archeologia industriale, che risuonerà dei versi di Kabir Yusuf Abukar, Laura Solieri e Gabriele Vezzani, intervallati da musiche di Claudio Ughetti (fisarmonica) e Pablo Del Carlo (contrabbasso).
Kabir Yusuf Abukar (Modena, 1993), educatore e operatore culturale, ha pubblicato Reflex (LietoColle-pordenonelegge, 2017), vincitore al Premio di poesia Under 35 dell’Unione Terre di Castelli. Dieci testi sono parte dell’antologia Giovane Poesia Italiana (pordenonelegge 2019).
Laura Solieri (Carpi, 1985), giornalista e organizzatrice di eventi culturali, è autrice delle raccolte di poesie Bosco85 con i disegni di Andrea Chiesi e Mezzi di contrasto con le fotografie di Alessandro Mescoli. Sue poesie sono pubblicate in diverse antologie e cataloghi di mostre.
Gabriele Vezzani (Modena, 1996) nel 2018 pubblica la prima opera poetica, Gli angeli monotoni (Raffaelli Editore). Ha collaborato col Centro di Poesia Contemporanea dell’Università di Bologna. Viene invitato a leggere i propri versi in occasione di diversi festival ed eventi.
Il duo composto da Claudio Ughetti alla fisarmonica e da Pablo Del Carlo al contrabbasso propone un viaggio tra le culture musicali del mondo. I due musicisti provengono da percorsi musicali molto diversi e questo arricchisce la loro quasi ventennale collaborazione fatta di ricerca e di sensibilità.
Claudio Ughetti ha partecipato come fisarmonicista con Pierangelo Bertoli a varie incisioni, a numerosi concerti e a tre edizioni del Club Tenco.
Pablo Del Carlo, contrabbassista di formazione jazzistica, ha suonato con valenti musicisti italiani e stranieri. Ha all’attivo numerose incisioni discografiche di Jazz e World Music.
I calanchi di Savignano, fenomeno geomorfologico di erosione del terreno originato dalla natura argillosa del suolo, sono costituiti da profondi solchi che creano un movimento sinuoso nei pendii collinari, dando vita a un paesaggio brullo, suggestivo e quasi surreale, circondato dal verde delle colline.
Per raggiungere la sede dell’iniziativa, ritrovo ore 5.15 presso il parcheggio del ristorante ‘Il Cacciatore’ – via Secchiano 1646 Castello di Serravalle/ Valsamoggia, con possibilità di colazione a cura della pasticceria Tòla Dolza di Vignola. Si prosegue a piedi con guida verso i calanchi di Savignano lungo via Bottazzone, per raggiungere la teleferica (suggestivo reperto di archeologia industriale) posta sul vecchio percorso del cementificio Italcementi. Alle ore 6.20 avrà inizio l’esibizione.
Per questo evento non sono previste sedie, è quindi consigliato munirsi di coperta e/o cuscino.
Si ringrazia il Dott. Emilio Rinaldi della Farmacia S.S. Angeli Custodi di Savignano s.P. per la gentile concessione degli spazi adibiti al concerto.
Gli eventi di Poesia Festival ’21 sono a ingresso libero e gratuito con posti distanziati nel rispetto delle linee guida per contenere la diffusione del Covid-19
Info e programma completo: www.poesiafestival.it