“Da tempo questa amministrazione ci ha abituato al peggio, ma soprattutto a lavori pubblici svolti con pressapochismo e senza un percorso chiaro e ci riferiamo al taglio di 54 pioppi cipressini nel Parco Ducale, simbolo della nostra città e polmone verde per una delle zone più inquinate della regione, se non del Pianeta.
La questione che vogliamo evidenziare è che stiamo assistendo a un intervento drastico e senza possibilità di appello.
Il punto focale per noi PD Sassuolo è la condotta tenuta da questa giunta.
Quando c’è stato un incontro con il consiglio comunale per discutere della situazione del Parco Ducale?
Quando con la commissione competente? Con i cittadini? Con le associazioni ambientaliste?
Il sindaco Menani e la sua giunta diranno senz’altro che questi non erano passaggi necessari e che l’intervento deciso compete soltanto alla giunta e tecnicamente avrebbero ragione.
Tuttavia, dal punto di vista politico e dell’attenzione alla città è un segnale forte: il tanto dichiarato Sindaco “della gente” nella realtà non attiva alcuna procedura per l’ascolto e il confronto con i cittadini su un tema così tanto importante e stiamo parlando del Parco Ducale che, come PD, riteniamo tema su cui che ogni intervento, soprattutto se così netto, comporti la necessità di essere condiviso con la popolazione.
Devono essere adeguatamente spiegate le motivazioni e il senso di ogni azione. Non è sufficiente una semplice comunicazione a distanza di soli 10 giorni dall’inizio dell’abbattimento. La mancanza di una informazione e di un confronto preventivo con le altre forze politiche, con le associazioni e con i cittadini ha comportato l’impossibilità di richiedere un secondo parere tecnico che potesse contestare o anche soltanto confermare la prima perizia che porta la data del 9 marzo 2021.
Vi era pertanto il tempo per coinvolgere istituzioni, cittadini e associazioni e quindi per intraprendere una strada democratica ed opportuna in considerazione della drasticità dell’intervento proposto e ora attuato. Un intervento che forse, se non evitato, sarebbe potuto avvenire in maniera più graduale e con maggiore rispetto per il luogo e per la sua funzione sia architettonica che ambientale.
La Regione Emilia Romagna sta attuando un piano di piantumazione di 4,5 milioni di alberi per i prossimi anni chiamato “Piantiamo radici per il futuro” ovvero un albero per ogni abitante della Regione e come PD di Sassuolo lo stesso obiettivo per la nostra città.
Ormai nessun intervento è possibile per salvare le piante abbattute, ma come opposizione vigileremo sulle tempistiche dei lavori, sulla sostituzione con alberi adulti di adeguate dimensioni e sul luogo in cui verranno impiantati.
Chiediamo che le indicazioni della Soprintendenza in merito alla rimpiantumazione siano ottemperate, senza opporre un silenzio assenso della cui legittimità si può dubitare e che introduce un precedente quantomeno inopportuno per l’azione amministrativa.
Vigileremo affinché i 25 pioppi cipressini la cui situazione è stata dichiarata preoccupante dall’agronomo, siano sottoposti alle manutenzioni indicate dal perito e siano tutelati unitamente a tutti i pioppi cipressini che sono la caratteristica della nostra città e che ne costituiscono una risorsa di bellezza e ambientale.
La condotta della giunta Menani in questa questione rivela ancora una volta l’assenza di un’idea di futuro per la città e la mancanza di un piano a lungo termine che coniughi ambiente e comunità e che sia il volano per rispondere alle necessità dei cittadini.
Menani e la sua Giunta che dice di “stare tra la gente”, su questa vicenda ha dimostrato nei fatti
di NON coinvolgere,
di NON informare
e NON ascoltare i Cittadini in questioni che riguardano il loro benessere!!!”
(La Segreteria del PD di Sassuolo)