Armato di attrezzi da scasso ha raggiunto l’area di un autolavaggio di Sant’Ilario d’Enza, cercando in tutti i modi di forzare la gettoniera dove vengono effettuati i pagamenti per i lavaggi self service con l’intento di asportare il danaro non riuscendovi per la resistenza della stessa gettoniera. Oltre a rimanere a mani vuote si è beccato anche la denuncia per furto aggravato.
Il titolare dell’autolavaggio infatti accortosi dell’effrazione ha sporto denuncia ai carabinieri di Sant’Ilario d’Enza che, grazie soprattutto all’esame dei filmati delle telecamere di videosorveglianza dell’autolavaggio hanno individuato il ladro ora finito nei guai. Con l’accusa di furto aggravato i carabinieri della stazione di Sant’Ilario d’Enza hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un 42enne residente a Reggio Emilia. Ad accorgersi del furto è stato lo stesso gestore dell’autolavaggio, un 54enne della provincia di Parma con attività a Sant’Ilario d’Enza, che aprendo il proprio autolavaggio lo scorso 11 luglio notava che ignoti nottetempo avevano cercato di forzare la gettoniera utilizzata per il pagamento dei lavaggi senza riuscirvi.
Il tentativo di furto veniva denunciato ai carabinieri di Sant’Ilario d’Enza che acquisivano anche i filmati messi a disposizione dalla vittima che riprendevano l’azione del ladro giunto all’autolavaggio alla guida di un’autovettura e sceso con martello e scalpello per dirigersi verso la gettoniera. Non riuscendovi tornava nell’auto preleva un trapano a batteria effettuando un secondo tentativo di scasso anche questo non andato a buon fine. Grazie alla targa della stessa autovettura, sebbene intestata a una persona estranea ai fatti, i militari indirizzavano le attenzioni investigative sull’odierno indagato in quanto dai riscontri sulle attività di controllo del territorio lo stesso veicolo risultava essere in uso anche al 42enne oggetto delle attenzioni investigative. La comparazione tra il volto del sospetto e quello del ladro ritratto dalle telecamere durante il furto spazzava via ogni dubbio consentendo quindi ai carabinieri di Sant’Ilario d’Enza di acquisire incontrovertibili elementi di responsabilità a carico del 42enne quindi denunciato alla Procura reggiana per tentato furto aggravato.