Prosegue presso lo scalo aeroportuale “G. Marconi” l’attività dei militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, volta al contrasto del traffico internazionale di stupefacenti, che ha permesso di individuare e trarre in arresto per traffico internazionale di stupefacenti un ventisettenne di origine nigeriana in arrivo dalla Nigeria via Istanbul.
Il passeggero, tra l’altro, immediatamente segnalato dalle unità cinofile in forza al Reparto, è stato sottoposto a controllo ed ha, da subito, manifestato segnali di nervosismo che hanno indotto gli operanti a svolgere più approfonditi accertamenti.
I militari e i funzionari doganali hanno così individuato all’interno di uno zaino portato al seguito un doppiofondo ricavato ad hoc nella fodera dello schienale. In particolare, è stata rinvenuta una busta sigillata contenente una sostanza pulverulenta risultata essere eroina, per un peso complessivo pari a Kg. 1,6. L’illecita immissione della sostanza sul mercato, secondo stime prudenziali, avrebbe fruttato tra i 50/60.000 euro.
Il trafficante è stato quindi arrestato e associato presso la Casa Circondariale di Bologna, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Il servizio si inquadra in un dispositivo di controllo volto alla prevenzione e al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, posto in essere dalla Guardia di Finanza e dall’Agenzia delle Dogane presso gli spazi doganali, al quale contribuiscono anche la Polizia di Frontiera e i Carabinieri della locale Compagnia di Borgo Panigale.