Anche nella giornata di ieri sono stati attuati specifici servizi interforze, disposti dal Questore, che hanno interessato ancora una volta le zone limitrofe alla stazione storica e Piazzale Europa. Il personale della Polizia di Stato impiegato in servizio presso la Questura e al Reparto Prevenzione Crimine “Emilia Romagna Occidentale”, unitamente alla Polizia Locale e ad un’unità cinofila della stessa con il cane “Viktor”, ha effettuato capillari controlli in seguito anche alle segnalazioni provenienti al Posto di Polizia di via Turri, costantemente attento e ormai conoscitore della zona in tutte le sue parti.
Nelle aree interessate sono stati effettuati controlli a tappeto finalizzati al contrasto ed alla deterrenza di fenomeni delittuosi quali i reati di rapina e di spaccio di sostanze stupefacenti.
In particolare, durante delle pattuglie appiedate, nell’area del parcheggio di Viale Europa, nascosto in un cespuglio è stato rinvenuto un involucro di cellophane trasparente contenente sostanza stupefacente del tipo cocaina del peso complessivo di grammi 1,435. Poco dopo, nel sottopasso che da Piazzale Europa porta a Piazzale Marconi, sul bordo superiore di un pannello pubblicitario, sono stati rinvenuti nr.2 frammenti di sostanza stupefacente di tipo hashish del peso complessivo di 4,923 grammi. Successivamente, in tarda serata, in questo Piazzale Europa nei pressi di un cespuglio è stato rinvenuto nr.1 involucro di cellophane contenente sostanza stupefacente di tipo cocaina del peso di 2,266 grammi e nr.2 frammenti di hashish del peso complessivo di grammi 1,930.
Nella giornata di ieri, inoltre gli agenti del Posto di Polizia di Via Turri, anche loro impiegati nel controllo straordinario del territorio della predetta area urbana, procedevano all’identificazione di uno straniero di origine gambiana, classe ’92, riscontrando la presenza a suo carico di un provvedimento del Tribunale di Reggio Emilia del 2019 concernente il divieto di dimora nella Provincia di Reggio Emilia e l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria due volte alla settimana presso la Questura di Busto Arsizio. Per tali motivi, l’extracomunitario veniva segnalato all’Autorità Giudiziaria per inottemperanza a tale divieto.
Complessivamente durante il servizio sono state identificate 59 persone, di cui 33 stranieri e controllate 15 autovetture.