Nella giornata di ieri, su delega della Procura della Repubblica, i carabinieri di Sassuolo hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del tribunale di Modena, nei confronti di un 21enne tunisino, in Italia senza fissa dimora, indagato di tentato omicidio con l’aggravante della premeditazione e di motivi abietti e di porto abusivo di arma da taglio.
Il provvedimento segue una rapida ed articolata indagine condotta dai carabinieri del NORM di Sassuolo, a seguito di un’aggressione verificatasi lo scorso 3 luglio in paese, in piazza Tien an Men. Quella sera un 37enne magrebino domiciliato a Sassuolo era stato avvicinato da un giovane straniero e colpito violentemente con un coltello da cucina all’altezza del torace. Le condizioni dell’uomo erano apparse subito gravi tanto da disporne il ricovero presso l’ospedale di Baggiovara. Il movente del gesto riportava al mancato pagamento di una fornitura di droga.
Le attività d’indagine dei carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile volte ad identificare l’autore del gesto, si sono subito manifestate difficoltose per il contesto in cui l’aggressione era maturata. Inoltre l’indagato, subito dopo il fatto si era allontanato dal paese, rifugiandosi a La Spezia.
Con il contributo della consulenza medico-legale disposta dal magistrato titolare dell’indagine, si è accertato che l’accoltellamento dell’uomo era volto a cagionarne la morte, in quanto il colpo era stato sferrato con violenza verso organi vitali e in zona di passaggio di importanti vasi arteriosi e venosi.
Ieri a La Spezia, dove l’indagato in base a informazioni acquisite si era nascosto, il 21enne tunisino è stato fermato in un negozio non lontano dall’abitazione dove aveva trovato accoglienza. Dopo la notifica dell’ordinanza di custodia cautelare, l’arrestato è stato tradotto presso la Casa Circondariale di La Spezia, per il successivo interrogatorio di garanzia.