Questo mattinata nella sede del Rettorato dell’Università di Bologna, è stata siglata dal rettore, professor Francesco Ubertini e dall’assessore alla Partecipazione, Lanfranco de Franco, una convenzione che prevede il passaggio del Parco storico di Villa Levi, proprietà dello stesso Ateneo, in gestione temporanea al Comune di Reggio Emilia.
Il Comune a sua volta sta portando a compimento il rapporto di collaborazione per la co-gestione di questo luogo con associazioni e cittadini del quartiere, tramite il percorso dei Laboratori di cittadinanza, che si concluderà con la sottoscrizione di un Accordo di cittadinanza.
“Siamo soddisfatti di questo accordo che permetterà di valorizzare e fruire questo luogo storico, radicato nel cuore dei reggiani – dichiarano il Rettore prof. Ubertini e l’assessore Lanfranco de Franco – Università e Comune negli ultimi mesi hanno avviato un dialogo proficuo che ha permesso di mettere in sicurezza il bene e ragionare insieme dell’utilizzo del Parco per attività pubbliche a beneficio di tutta la cittadinanza. Queste permetteranno maggiore conoscenza da parte dei reggiani della storia e della bellezza di Villa Levi, oltre che il rafforzamento del suo presidio e cura. Università e Comune sono intenzionati a proseguire un dialogo sempre più stretto su questo importante bene dei nostri territori”.
La convenzione arriva a valle di un lungo percorso di valorizzazione di questo luogo storico. Dalle iniziative di “Coviolo in Festa” degli anni scorsi, agli atti del Consiglio comunale che hanno impegnato la Giunta in questa direzione, fino alla campagna di sostegno “Luoghi del cuore” del Fai in cui Villa Levi ha raccolto più di ottomila voti arrivando prima in regione e trentaseiesima a livello nazionale.
L’accordo prevede l’avvio di una fase sperimentale di un anno con possibilità di rapido avvio delle attività, che le parti si dicono già disponibili a prorogare in termini pluriennali in caso di buon andamento della attività. Il Comune si accollerà le manutenzioni straordinaria e ordinaria del parco, che è un bene vincolato dalla Sovraintendenza, necessarie per lo svolgimento in sicurezza di iniziative pubbliche nell’area antistante e retrostante la Villa all’interno della cancellata, ripristinata nella sua interezza da Unibo. Oltre al presidio fornito dai volontari, rimane attivo il controllo da parte di guardie giurate già da tempo attivato dall’Università.