Probabilmente credeva di poter spacciare indisturbato senza nemmeno allontanarsi da casa, ma i fatti gli hanno dato torto. A segnalare alla Polizia locale di Modena l’attività illegale che l’uomo conduceva praticamente nel parcheggio del condominio in cui abitava, facendosi raggiungere dai clienti a domicilio, sono stati diversi residenti dello stesso complesso.
Nel primo pomeriggio di mercoledì 7 luglio è scattato pertanto il blitz del Nucleo Problematiche del territorio della Polizia locale che nel parcheggio del Windsor Park, in via San Faustino, ha fermato lo spacciatore e ha setacciato l’appartamento dove risiedeva. All’interno, con l’ausilio dell’Unità cinofila, gli agenti hanno sequestrato 45 grammi di cocaina già porzionata, 5 mila euro in contanti, sette telefoni cellulari e un bilancino. A fiutare la droga nascosta in una scarpa da ginnastica riposta nella scarpiera all’ingresso del piccolo alloggio è stato proprio il cane Pit.
L’uomo, un 35enne di nazionalità italiana, residente da parecchi anni a Modena, è stato arrestato e portato al Comando di via Galilei in vista del procedimento per direttissima che si è svolto nella mattinata di giovedì 8 luglio. Il giudice ha convalidato l’arresto e, in attesa del processo, ha disposto gli arresti domiciliari, non però nell’alloggio dove il 35enne risiedeva da solo, ma in quello del padre, per altro situato nei pressi del Comando della Polizia locale.