Hanno ordinato tre pizze che poi hanno pagato con 100 euro false. Per questo motivo due minorenni abitanti nella bassa reggiana sono stati denunciati al termine delle indagini condotte dai Carabinieri di Gattatico. I fatti risalgono allo scorso aprile, quando il titolare di una pizzeria d’asporto del paese si è rivolto ai Carabinieri della locale Stazione denunciando che, la sera precedente, aveva fatto consegnare tre pizze ordinate per telefono e che, nella circostanza, il pagamento era stato effettuato con un banconota palesemente falsa.
Ricevuta la denuncia, i Carabinieri di Gattatico hanno avviato le indagini che, grazie anche al tracciamento delle chiamate fatte sull’utenza dell’esercizio pubblico, hanno consentito di risalire ai due minorenni autori della spendita. Raccolti i primi elementi i gli uomini dell’Arma hanno chiesto ed ottenuto dalla Procura per i Minori di Bologna una decreto di perquisizione, che hanno eseguito martedì scorso. I sospetti dei Carabinieri si sono tramutati in certezze nel momento in cui in casa di un dei due giovani sono state trovate altre 5 banconote false da 50 euro, oltre a 5 grammi di marijuana, un bilancino di precisione, un coltello a serramanico lungo 20 cm ed un tirapugni in metallo che hanno aggravato ulteriormente la sua posizione.
Ultimati tutti gli accertamenti, ieri, i Carabinieri di Gattatico hanno formalizzato una denuncia nei loro confronti per il reato di spendita di banconote false e, per uno solo di loro, anche per l’illecita detenzione dello stupefacente e degli oggetti atti ad offendere.