I Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna hanno arrestato tre persone durante i servizi di controllo del territorio. In particolare, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna hanno tratto in arresto un giovane e un 56enne tunisino.
Il giovane è finito in manette per rapina e lesione personale, per aver accoltellato il dipendente di un negozio di telefonia in cui era entrato per commettere una rapina. E’ successo ieri pomeriggio, quando la Centrale Operativa Carabinieri di Bologna è stata informata che all’interno di un esercizio pubblico di via Guglielmo Marconi, si stava verificando una rapina. All’arrivo dei militari, il rapinatore è stato arrestato, mentre il malcapitato, 44enne bengalese, è stato soccorso dai sanitari del 118 e trasportato al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore di Bologna, dove è stato medicato e giudicato guaribile in sette giorni. Sentito dai militari, in merito alla ricostruzione dei fatti, il 44enne riferiva di essere stato minacciato di consegnare l’incasso a un giovane che era entrato nel negozio tenendo in mano un coltello di grosse dimensioni. Di fronte al rifiuto di consegnare il denaro, il malcapitato, riferiva di essere stato aggredito dal malvivente con una coltellata indirizzata all’altezza del collo che riusciva a schivare, venendo colpito, però, all’altezza dell’orecchio destro. Sentendo le urla del dipendente che stava iniziando a perdere sangue, il titolare del locale, che si trovava nel negozio di fianco, interveniva immediatamente disarmando il giovane e chiamando i soccorsi.
Il 56enne tunisino, invece, è stato arrestato nella serata di ieri, sempre in via Guglielmo Marconi, per aver tentato di forzare il lucchetto di protezione di una bicicletta che voleva rubare. Oltre al tentato furto aggravato, il soggetto dovrà rispondere anche di possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli, perché deteneva strumenti da scasso, ricettazione di documenti d’identità e capi di vestiario e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, a seguito di alcuni grammi di marijuana che aveva con sé. Inoltre, dalla banca dati delle Forze di Polizia, è emerso che il soggetto risultava gravato da un decreto di espulsione dal territorio italiano che aveva ricevuto lo scorso dicembre dalla Questura di Bologna.
I Carabinieri della Stazione Bologna Mazzini hanno arrestato un 35enne italiano, con precedenti di polizia, per evasione. Il soggetto, fermato dai militari, in via Lyda Borelli per un controllo, risultava evaso da una settimana dagli arresti domiciliari che stava scontando presso una comunità terapeutica situata in Provincia di Bologna.