Eventi meteorici di elevata intensità, come quello che – con punte di 50-60 millimetri di precipitazione oraria – la scorsa domenica ha colpito Sassuolo, sono sempre più frequenti. E nonostante siano comunque episodi localizzati, Hera è da tempo impegnata per adeguare le proprie reti e i propri impianti al clima che sta cambiando.
Si tratta di un processo non semplice né immediato – si consideri che nella provincia di Modena la multiutility gestisce oltre 2.200 km di rete fognaria di cui 245 km di rete per il convogliamento delle acque meteoriche – tuttavia è già in atto: nel solo 2020, a questo scopo e in quest’area geografica sono stati eseguiti interventi per 600.000 euro. Nel Comune di Sassuolo in particolare l’intervento principale è stato realizzato in via Pacinotti con il rifacimento completo di una decina di manufatti di raccolta delle acque meteoriche e delle relative tubazioni, ma un importante potenziamento della rete è in fase di ultimazione anche in via Cialdini.
Numeri che riguardano non solo nuovi investimenti, ma che includono anche opere di manutenzione, affinché le infrastrutture gestite siano sempre in efficienza: è il caso dei sistemi di raccolta delle acque meteoriche di Sassuolo, quel particolare sistema di manufatti quali griglie e caditoie stradali deputati non a convogliare reflui, bensì acque meteoriche, e che era stata oggetto della periodica attività di pulizia proprio nel mese di maggio.
È opportuno segnalare che Hera ha ricevuto in gestione la rete delle acque meteoriche del territorio modenese (e quindi anche di Sassuolo) solamente da gennaio 2020, e a seguito degli eventi intensi della scorsa estate ha avviato rilievi e verifiche proprio sulla rete a servizio dell’area di via Peschiera. Gli interventi sono già in fase di definizione e l’obiettivo è avviarli entro la fine del 2021.
Nel frattempo, i tecnici di Hera avevano suggerito ad alcune delle proprietà che domenica sono state coinvolte dall’evento meteo – purtroppo poste sotto il livello stradale, e dunque facilmente soggette al fenomeno – la predisposizione di alcuni accorgimenti utili ad evitare l’ingresso di acqua piovana negli scantinati, nella forma di semplici dossi stradali, opere che non sono state completamente realizzate. Inoltre, non appena ricevuta segnalazione di una presenza di allagamenti nelle zone di via Venezia, via Peschiera, via Tasso e via Leopardi i tecnici di Hera si sono subito recati sul posto, attivando un servizio di supporto ai privati per lo svuotamento dei locali interrati attraverso mezzi autospurghi.
Hera, infine, è costantemente in contatto con l’Amministrazione comunale e già nei prossimi giorni verranno definiti i prossimi interventi da mettere in campo.