E’ scomparso Gianfranco Cremonini, storico militante ed attivista della FP Cgil. Cremonini è stato per quasi quarant’anni un lavoratore e rappresentante sindacale dell’ Ausl di Modena.
Crem, come lo conoscevano tutti, era stato inizialmente assunto in azienda come autista di ambulanza all’inizio degli Anni ‘80 ed era poi diventato impiegato amministrativo tramite concorso.
Ha fatto parte della rappresentanza sindacale unitaria all’interno dell’Azienda Usl di Modena dal 1998, anno di costituzione di questo organismo, al 2018 quando decise di non candidarsi più per lasciare spazio all’impegno dei lavoratori più giovani. Pur lunghi anni componente del Comitato direttivo della Fp Cgil, la sua esperienza sindacale ha incrociato i cambiamenti, le riforme e anche i tagli che hanno investito il mondo della sanità. Discussioni che ha affrontato con il suo spirito battagliero, appassionato del suo lavoro e sempre in prima linea nella difesa dei diritti dei lavoratori. Crem non è stato solo un iscritto al sindacato, ma un militante della Cgil e della categoria dei lavoratori pubblici. Una militanza che ha interpretato con determinazione, serietà, impegno personale, passione e coraggio anche nell’esprimere idee non sempre popolari; una militanza sindacale che è diventata un tratto caratteristico della sua identità e del suo profilo umano.
Crem, infine, è stato un importante esponente della sinistra vignolese, un “compagno” a tutto tondo: impegnato anche nella vita politica e nel tenere viva la Memoria delle lotte partigiane tramite l’impegno nell’Anpi e l’associazione Mezzaluna. Lotte partigiane nelle quali, lo ricordiamo, la famiglia di Crem aveva pagato un prezzo altissimo con l’eccidio di Pratomavore.
La Fp Cgil è vicina alla famiglia di Crem e al dolore di quanti lo hanno conosciuto.