Confesercenti Modena esorta l’amministrazione comunale a concretizzare rapidamente l’ordine del giorno votato giovedì in Consiglio Comunale, per ricercare nuove soluzioni finalizzate ad aumentare ulteriormente i parcheggi a servizio del centro storico per tutta la durata del cantiere all’ex Amcm.
“Comprendiamo la necessità dei lavori, programmati da tempo e funzionali a riqualificare un’area strategica per l’intera città, ma il problema parcheggi non deve ostacolare la ripresa delle attività commerciali e la socialità del centro storico – sottolinea Mauro Salvatori, presidente di Confesercenti per l’area della città di Modena – Proprio ora che negozi, bar, ristoranti riprendono a lavorare ormai a pieno regime, dopo riaperture limitate e a singhiozzo e stanno riassorbendo il personale finora lasciato in cassa integrazione. Visto che molti di questi poi, arrivano da fuori Modena e dunque utilizzano l’auto è impensabile che i dipendenti si debbano pagare un parcheggio giornaliero per l’intera settimana lavorativa soprattutto dopo molti mesi di stipendio ridotto a causa gli ammortizzatori sociali. Inoltre il progressivo allentamento delle misure di restrizione degli spostamenti porta di nuovo turisti in città, anche stranieri”
Urge, quindi, una soluzione alternativa ed in attesa di attivare i posti auto che l’Amministrazione si è impegnata a reperire, Confesercenti Modena lancia due proposte: “Da un lato si potrebbero potenziare i mezzi pubblici, anche quelli extraurbani, aumentando le corse a inizio e fine giornata. Dall’altro si potrebbe pensare – in prossimità del centro storico soprattutto nel quadrante sud/sud-est dove la carenza di parcheggi causata dalla chiusura dell’ex AMCM è più evidente – di convertire temporaneamente parte dei parcheggi blu in bianchi e dunque rendere gratuite parte delle aree di sosta che ora sono a pagamento. Non possiamo frenare la ripartenza della città per un problema di sosta”.