Prosegue l’attività d’indagine della Polizia Locale di Formigine volta all’individuazione delle così dette auto fantasma, ossia quei veicoli intestati a persone prestanome spesso in uso a soggetti dediti a furti, truffe o altri reati predatori o ancora ad individui senza i necessari titoli abilitativi alla guida.
Per “bonificare” i suddetti veicoli in circolazione, la Polizia Locale di Formigine ha deciso d’impiegare una decina di uomini ed allargare il raggio d’azione non solo procedendo all’inserimento delle targhe sospette nelle black list dei lettori targhe posti agli ingressi del territorio comunale, bensì ponendo in essere una vera e propria indagine al fine di individuare la fitta rete di agenzie compiacenti grazie alle quali i prestanome riescono ad intestarsi fittiziamente ogni tipo di veicolo, spesso anche a danno di onesti cittadini.
Capita, infatti, che le persone si rivolgano, magari per monetizzare, a concessionarie contattate on line o tramite bigliettini da visita trovati sui parabrezza, a seguito di contatti telefonici avviene un sopralluogo dei presunti acquirenti che poi, tramite utilizzo di partita iva riconducibile a una concessionaria, convincono il cliente a recarsi presso agenzie pratiche auto di loro fiducia che procedono al disbrigo di tutte le pratiche burocratiche.
Raggiunto l’accordo economico, il debito viene saldato solitamente in contanti così da non lasciare traccia dei pagamenti ed eludere anche il fisco, solo successivamente, magari a distanza di tempo, il malcapitato cittadino inizia a ricevere presso il domicilio sanzioni ed avvisi di pagamento riconducibili ad infrazioni commesse dal veicolo a lui precedentemente intestato.
In pratica, l’agenzia compiacente, in accordo con l’acquirente intestatario di concessionaria fittizia, non porta a termine il passaggio di proprietà impedendo l’identificazione del reale utilizzatore del veicolo da un lato, dall’altro l’ex proprietario/venditore si ritrova a dover rispondere di tutto ciò che col veicolo viene commesso e non riesce a “liberarsi” del mezzo poiché non più in possesso dei documenti originali.
Altro espediente utilizzato dai soggetti “fantasma” è quello di utilizzare un documento in fotocopia di un complice e quindi compiacente, solitamente nulla tenente, che dietro compenso acconsente a farsi intestare i veicoli in realtà poi utilizzati da persone non identificabili, ma non solo, può capitare che il documento di un onesto cittadino possa arrivare nelle mani di chi poi lo utilizza per effettuare intestazioni fittizie.
Gli operatori hanno quindi svolto un’attenta analisi della documentazione acquisita grazie anche alle competenze tecniche ed alla professionalità della dottoressa Aurora Prestianni (grafologa giudiziaria e criminologa) denunciando alle Procure competenti per territorio ben 29 agenzie di pratiche auto aventi sede tra le regioni Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna sparse in 12 province tra le quali Milano, Bergamo, Varese, Torino, Como, Vercelli, Alessandria, Monza, Alessandria, Pavia e Lecco.
Le segnalazioni all’autorità giudiziaria hanno portato alla chiusura di una delle agenzie, avente già precedenti denunce a carico.
Per le altre, oltre al falso ideologico commesso da pubblico ufficiale, è stata contestata la truffa a danno dello Stato e richiesto accertamento fiscale.
La Polizia Locale di Formigine ricorda che è sempre opportuno appoggiarsi ad agenzie di fiducia che svolgano la loro attività in modo onesto e a tal proposito sottolinea che dal mese di maggio 2020 la nuova normativa entrata in vigore prevede la presenza tassativa delle due parti durante l’atto di compravendita presso l’agenzia.
L’attività in essere è frutto di un’iniziativa dell’Amministrazione comunale di Formigine volta non solo a far emergere situazioni di lavoro nero o di evasione fiscale, ma anche di valorizzazione di tutti coloro che si impegnano a svolgere la propria attività in modo onesto e trasparente.