I bianconeri vincono nettamente a Bologna e sfruttano il contemporaneo e clamoroso passo falso del Napoli in casa contro il Verona per scavalcarlo al quarto posto, conquistando così la tanto agognata qualificazione alla prossima Champions League. Al Dall’Ara finisce 1-4 e i gol che consentono alla squadra di Pirlo di raggiungere quantomeno l’obiettivo minimo li firmano Chiesa, Rabiot e Morata con una doppietta. La stagione, comunque travagliata, si conclude dunque con un sorriso e il sospiro di sollievo, visto che la Vecchia Signora non era padrona del proprio destino e viene aiutata dal Verona che ferma il Napoli e lo relega al quinto posto che vuol dire Europa League.
Avvio arrembante dei bianconeri che rinunciano a sorpresa dal 1′ a Cristiano Ronaldo ma non risentono della sua assenza. Dopo cinque minuti, infatti, gli ospiti passano in vantaggio col gol di Chiesa, abile a ribadire in rete dopo un tiro di Rabiot che impatta sulla traversa. I felsinei non riescono a riorganizzarsi e vengono puniti ancora alla mezzora. Giocata strepitosa di Dybala nello stretto e assist al bacio per Morata che a porta vuota non può sbagliare. La squadra di Mihajlovic sembra già in vacanza e cala ancora la soglia dell’attenzione poco prima dell’intervallo, quando Kulusevski pesca Rabiot che a tu per tu con Skorupski non sbaglia.
Nella ripresa c’è spazio anche per il poker arrivato al pronti-via con Morata che viene lanciato direttamente da Szczesny e sorprende il portiere che sbaglia l’intervento. L’assistente segnala un fuorigioco che non c’è e il Var sistema le cose. Una volta assodato il risultato del Dall’Ara, la testa dei bianconeri va agli altri campi dove giocano le rivali.
Il Milan non sbaglia contro l’Atalanta, mentre il Napoli incredibilmente pareggia contro il Verona e consente alla squadra di Pirlo di operare il sorpasso che vale un’insperata qualificazione alla Champions League. Nel finale il gol della bandiera di Orsolini, ma sono sorrisi in terra emiliana per la Juventus dopo l’apprensione nei minuti finali vissuti a bordocampo ad ascoltare le notizie dal Maradona.
(immagine d’archivio)