Il Consiglio di Indirizzo della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola, nella seduta del 5 maggio 2021, ha approvato il Bilancio d’esercizio 2020. L’esercizio appena concluso, a causa della crisi pandemica, ha segnato la più grave recessione della storia moderna con conseguenze rilevanti, a livello globale, sul tessuto economico e sociale. Pur con le difficoltà finanziarie che tale crisi ha aggravato, il bilancio consuntivo dell’Ente si chiude positivamente con un avanzo di esercizio di oltre 2,5 milioni di euro. Il patrimonio netto della Fondazione è cresciuto di oltre 1 milione di euro e ha raggiunto la consistenza di 124.376.075,58 euro.
Nel 2020 la Fondazione ha erogato complessivamente 1.354.621,17 euro attraverso 76 interventi a favore della cittadinanza e del territorio, nei settori: arte e cultura, istruzione, volontariato, sanità e ricerca. Gli accantonamenti ai Fondi per l’Attività Istituzionale ammontano a circa 8 milioni di euro, funzionali a supportare l’attività istituzionale della Fondazione nei prossimi anni. Complessivamente dal 1991 al 2020 la Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola ha erogato al territorio oltre 38 milioni di euro di contributi.
«Nel 2020 – ha dichiarato la Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola, Giorgia Butturi – anno estremamente complesso, la Fondazione ha conseguito buoni risultati che hanno consentito, da un lato, la crescita del patrimonio e, dall’altro, di mantenere invariati i fondi per l’attività istituzionale (circa 8 milioni di euro). È stato dunque garantito, anche in questo difficile momento, il sostegno della Fondazione alla comunità dell’Area Nord di Modena per fronteggiare il perdurare dell’emergenza sociale e sanitaria innescata dall’epidemia da Covid-19. In un contesto di bisogni crescenti sarà sempre più importante usare al meglio le risorse per aiutare a risolvere i problemi della comunità e dunque valutare l’impatto sociale dei progetti finanziati».
«Il risultato contabile complessivo a fine anno è stato superiore all’obiettivo della Fondazione, con un +18% sulle stime – ha dichiarato il Direttore Cosimo Quarta – rispetto a quanto previsto nel Documento Programmatico Previsionale, a fronte di un profilo di rischio che nel corso dell’anno è stato tatticamente e volutamente contenuto».
La Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola è stata beneficiata di un legato – ad effetti reali – a seguito della disposizione testamentaria del sig. Andrea Luppi, deceduto il 7 settembre 2020. Il legato ha ad oggetto il materiale fotografico di proprietà del de cuius ed è rappresentato da un numero consistente di diapositive di cui alcune stampate e provviste di cornice. La Fondazione ringrazia profondamente la famiglia Luppi per essere stata soggetto beneficiario di tali disposizioni e si impegnerà affinché a tale materiale fotografico venga riconosciuto il giusto valore.