Nella giornata odierna, nell’ambito di un’attività coordinata dalla Procura della Repubblica di Bologna, in merito ai fatti avvenuti la sera dell’11 maggio nel Quartiere Pilastro, la locale Squadra Mobile ha eseguito un provvedimento di fermo per concorso in tentato omicidio e porto illegale di arma da sparo nei confronti di un cittadino tunisino classe 1997, pregiudicato, irregolare sul territorio nazionale, rintracciato nella sua dimora sita a Granarolo. Attualmente ricercato è una seconda persona.
Il provvedimento di fermo si è reso, altresì, necessario in quanto l’attività investigativa in atto confermava l’intenzione del fermato di lasciare Bologna, presumibilmente per raggiungere nel brevissimo tempo il complice, dopo avere risolto alcune problematiche inerenti lo smercio di sostanze stupefacenti di cui, unitamente al complice, risulta avere grande disponibilità e che si ritiene altresì avere costituito il principale movente del ferimento da arma da fuoco posto in essere ai danni del cittadino marocchino, altro spacciatore di rilievo nel quartiere Pilastro.
Non si esclude pertanto che fra gli stessi sia sorto un dissapore in tema di stupefacenti, poi degenerato nel ferimento.