Fermato il 4 agosto 2019 nei pressi della stazione ferroviaria di Bologna venne arrestato poiché, a seguito dei controlli cui è stato sottoposto, trovato in possesso di 54 ovuli confezionati con cellophane termosaldati che occultava all’interno del proprio stomaco, risultati contenere complessivamente circa 600 grammi di sostanza stupefacente tipo cocaina. A seguito dell’arresto l’uomo, un cittadino nigeriano 32enne domiciliato a Reggio Emilia, nella giornata di ieri è stato arrestato dai carabinieri della sezione radiomobile che hanno dato esecuzione a un ordine di esecuzione per la carcerazione, con contestuale sospensione e prosecuzione in regime di arresti domiciliari in attesa delle determinazioni del competente tribunale di sorveglianza avendo il 32enne fatto istanza per la misura alternativa.
Dopo l’arresto dell’agosto del 2019 e l’iter processuale, il cittadino nigeriano che è stato condannato a 3 anni di reclusione e 12.000 euro di multa. La sentenza divenuta esecutiva ha quindi visto l’ufficio esecuzioni penali della Procura bolognese emettere il provvedimento restrittivo. L’ordine di carcerazione è stato quindi eseguito dai carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Reggio Emilia, che rintracciato l’uomo l’hanno tratto in arresto restringendolo in regime di arresti domiciliari. Lo stesso, detratto il periodo pre sofferto pari a 1 mese e 26 giorni, deve ancora scontare anni 2, mesi 10 e giorni 4 di reclusione.