Per contrastare il diffondersi di eventuali malattie trasmesse tramite zanzare, il Comune di Fiorano Modenese promuove la distribuzione gratuita di un prodotto ecologico per trattare i tombini delle aree private.
I flaconi di larvicida per le utenze domestiche sono disponibili presso la farmacia comunale di Spezzano, negli orari di apertura, fino ad esaurimento scorte.
Il prodotto, che agisce sulle larve impedendo che si sviluppino in insetti adulti; è da immettere in caditoie, tombini, pozzetti di raccolta dell’acqua piovana e in qualunque contenitore di acqua piovana non eliminabile (es. fontane, piscine in disuso), con la periodicità prescritta. Devono essere trattati anche i tombini che non sono all’aperto, ma sono comunque raggiunti da acque, ad esempio quelli presenti negli scantinati e i parcheggi sotterranei. Il trattamento larvicida deve essere ripetuto in caso di pioggia.
E’ stato adottato un larvicida perché è più facile colpire le zanzare quando sono ancora delle larve, piuttosto che quando ormai si sono trasformate in insetti adulti.
I trattamenti insetticidi tradizionali sulla vegetazione, fatti per colpire le zanzare allo stadio adulto, non sono efficaci per contenere l’infestazione e possono essere eseguiti negli spazi privati solo in via straordinaria, dal 15 luglio – 15 settembre, come prevede l’ordinanza emessa dal Comune di Fiorano Modenese, e solo nel rispetto delle prescrizioni e modalità previste dalla legge e dalle linee guida regionali.
Gli eventuali trattamenti adulticidi devono sempre essere comunicati preventivamente al Comune di Fiorano Modenese (Servizio Ambiente) e al Servizio Igiene Sanità Pubblica dell’AUSL di Modena, tramite l’invio del modulo, scaricabile dalla sezione ‘Ambiente’ del sito del Comune, con le modalità previste dall’ordinanza.
La ditta specializzata incaricata di effettuare il trattamento o il proprietario/conduttore che lo esegua personalmente, dovrà sottoscrivere la sezione ‘dichiarazione di trattamento adulticida’ della comunicazione e disporre, almeno 48 ore prima dell’esecuzione del trattamento, l’affissione di apposti avvisi, per garantire la massima trasparenza e informazione alla popolazione interessata. Per la violazione delle norme previste è stabilita una sanzione amministrativa da un minimo di 25 euro ad un massimo di 500 euro.
La stessa ordinanza impegna i cittadini, i soggetti pubblici e privati che abbiano l’effettiva disponibilità di aree all’aperto ad attivarsi per eliminare l’acqua stagnante da qualsiasi tipo di recipiente (sottovasi, secchi, annaffiatori ..), a coprire con reti da zanzariera o coperchi a tenuta eventuali bidoni o contenitori, a controllare periodicamente il deflusso dell’acqua; ad effettuare periodicamente itrattamenti larvicidi. Occorre inoltre tenere sgombri i cortili e le aree aperte da erbacce, da sterpi, e rifiuti di ogni genere.
Nei cimiteri i vasi portafiori devono essere riempiti con sabbia umida; in alternativa l’acqua del vaso deve essere trattata con larvicida ad ogni ricambio. In caso di fiori finti il vaso dovrà essere comunque riempito di sabbia, se collocato all’aperto, per evitare ristagni.