Assunto come collaboratore scolastico presso un Istituto dell’Appennino reggiano con contratto a tempo determinato, è risultato vincitore del concorso ed entrato in graduatoria anche grazie a un titolo di studio probabilmente rilasciatogli fittiziamente. Per questi motivi un 48enne napoletano, oltre ad aver perso immediatamente il lavoro, è stato denunciato dai carabinieri della stazione di Carpineti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia con le accuse di truffa ai danni dello stato e falsità ideologica commessa da privato in atti pubblici.
L’uomo che ha partecipato a un concorso per collaboratore scolastico è riuscito ad entrare in graduatoria e di conseguenza ad essere assunto presso un Istituto scolastico dell’Appennino reggiano. Tutto regolare se non fosse che all’atto della presentazione dei titoli per poter partecipare alla selezione per i posti, ha presentato un diploma contenente tutti voti da 10 che gli ha consentito di “scalare la graduatoria”. A distanza di alcuni mesi i carabinieri di Carpineti recependo le segnalazioni giunte in caserma effettuando le verifiche del caso ha però scoperto che il diploma di maestro asseritamente conseguito nel 2013 in un istituto della provincia di Napoli in realtà non era genuino in quanto probabilmente rilasciato fittiziamente da un istituto, ora peraltro cessato, che non ha depositato al Provveditorato il relativo diploma.
Il 48enne che nel frattempo è riuscito a lavorare per 5 mesi ha quindi causato un danno allo Stato per un importo pari circa 10.000 euro tra stipendi conseguiti e importi previdenziali ed assistenziali versati. Il primo immeditato provvedimento è stato quindi la risoluzione anticipata del rapporto di lavoro e la cancellazione del 48enne dalla graduatoria. Provvedimenti a cui si è andata ad aggiungere la denuncia operata carico del 48enne dai carabinieri di Carpineti.