Tempi certi e precisi impegni di azienda, Regione, istituzioni locali e forze sociali con l’obiettivo di mantenere nel comune modenese l’attività dell’Ondulati Maranello Spa, imprese del packaging che produce cartone ondulato per imballaggio e oggi occupa circa 90 lavoratori.
Si è chiuso con un verbale d’impegni il Tavolo istituzionale di salvaguardia occupazionale, riunito in videoconferenza, sulla vicenda della Ondulati Maranello Spa per la quale, dopo la vendita dell’area dove è attualmente insediata al gruppo Ferrari, è stata definito un serrato percorso, con precisi impegni, per assicurare un’area d’insediamento adeguata e compatibile con le esigenze aziendali nel territorio comunale di Maranello, così da evitare di trasferire la produzione e rilevanti contraccolpi sociali all’occupazione e all’indotto. Tra due settimane in viale Aldo Moro a Bologna la verifica degli impegni assunti con la convocazione del Tavolo istituzionale di salvaguardia occupazionale per mercoledì 19 maggio.
All’incontro hanno partecipato l’assessore regionale allo Sviluppo economico e Lavoro, Vincenzo Colla, il sindaco di Maranello, Luigi Zironi, il proprietario dell’azienda, Bruno Zago, un rappresentante di Confindustria Emilia Centro, le organizzazioni sindacali Cgil e Cisl territoriali, la Slc-Cgil di Modena nonché i rappresentanti dei lavoratori.
“Ora ciascuno, con grande responsabilità e serietà, deve impegnarsi a fare la propria parte. In questa corsa contro il tempo- ha detto l’assessore regionale Colla- c’è il destino di un importante sito produttivo ma soprattutto il futuro di tanti lavoratori e delle loro famiglie e di tutto l’indotto. Il percorso che abbiamo condiviso punta ad evitare sradicamento e turbolenza sociale, ma anche a guardare alle prospettive future per un comparto, come quello del cartone, destinato a crescere nell’ambito del green deal”.
“Siamo disponibili, come Regione, a sostenere -ha aggiunto Colla- i necessari investimenti innovativi in tecnologia e ricerca nel settore del packaging, verso una transizione green quale valore aggiunto del prodotto, ma anche dello stabilimento e del ciclo produttivo. Occorre lavorare tutti nella stessa direzione per assicurare la permanenza dell’impresa e dei lavoratori sul territorio, sia per la tenuta sociale che per garantire all’azienda le competenze e le abilità necessarie a sviluppare il proprio piano industriale a servizio di importanti clienti che hanno in Emilia-Romagna”.
Gli impegni
La proprietà dell’azienda ha dichiarato la propria disponibilità a costruire il nuovo stabilimento a Maranello in tempi utili e ragionevoli avviando una concreta trattativa per l’acquisizione della proprietà del terreno individuato a Maranello idoneo all’investimento. Il Comune di Maranello, dal canto suo, si è reso disponibile a dare assoluta priorità all’iter di approvazione del progetto per la realizzazione del nuovo capannone, a seguito della presentazione della documentazione completa e necessaria al rilascio del permesso di costruire da parte del committente.
Adempiuti gli impegni precedenti, la Regione, il Comune e la proprietà della Ondulati Maranello Spa si attiveranno insieme per incontrare la Direzione del Gruppo Ferrari al fine di valutare la proroga del contratto in essere tra le parti che permetta tempi utili alla realizzazione del trasferimento nel nuovo sito produttivo a Maranello.
La Regione ha poi garantito la propria disponibilità ad accompagnare l’investimento attraverso l’utilizzo dei sostegni previsti dalla legislazione regionale a favore degli investimenti produttivi, di ricerca e innovazione. A completamento del percorso individuato, viale Aldo Moro si rende disponibile a definire di un Accordo di Programma complessivo teso a stabilire il percorso e gli atti che ognuna delle parti coinvolte debbono attuare per mantenere la sede produttiva della Ondulati Maranello nel territorio del Comune di Maranello