Superbonus, effetti della pandemia sulle imprese locali ma, anche, proposte e idee sui centri storici di Castelnuovo e Montale. Il consiglio della sede Lapam di Castelnuovo Rangone si è incontrato con il sindaco, Massimo Paradisi e la vicesindaca Daniela Sirotti Mattioli.
“Sul Superbonus 110% – sottolinea Lidia Gibellini, presidente Lapam Castelnuovo – il Comune ha condiviso con la nostra associazione che questo provvedimento possa rappresentare un punto di svolta per l’ammodernamento, l’efficientamento energetico e la valorizzazione del patrimonio immobiliare del territorio. Sulla questione accesso agli atti, fondamentale passaggio legato al percorso amministrativo del 110%, il sindaco Paradisi ha evidenziato che il Comune ha già inoltrato la richiesta per aumentare il personale da inserire per velocizzare ulteriormente l’elaborazione di queste pratiche. Così come è stato confermato l’interesse di tutta l’Unione Terre di Castelli nell’investire nella digitalizzazione degli archivi comunali”.
La presidente Lapam Castelnuovo passa al secondo punto, quello legato alla pandemia: “Questo periodo prolungato sta mettendo a dura prova le micro e piccole imprese di diversi settori. I più colpiti sono bar, ristoranti e tutta la filiera legata al commercio, turismo e tempo libero. Lapam Confartigianato ha fornito alcuni dati sugli effetti prodotti nel corso del 2020 dal Covid-19 e dai provvedimenti di restrizione e limitazione imposti per legge”. Il crollo della mobilità tra territori ha inciso pesantemente sui pubblici esercizi e gran parte del commercio e artigianato tradizionale, mentre la manifattura, colpita con il lockdown di marzo e aprile 2020, ha ripreso a lavorare, tuttavia le filiere dell’export, in particolare quella della Moda, hanno subito un contraccolpo pesante. L’incertezza dei tempi per il superamento dell’emergenza stanno creando una situazione di immobilismo dettato dalla sfiducia e gli investimenti produttivi sono in netto calo. “I ristori, purtroppo, non sono adeguati, ci sono tante aziende che faticheranno a ripartire e altrettante che chiuderanno i battenti”, sottolinea con amarezza Gibellini.
Sul centro storico di Castelnuovo ecco il parere di Lapam: “Il centro di Castelnuovo deve rappresentare un’opportunità per il paese, non diventarne una zavorra. L’amministrazione comunale ci ha fatto sapere che avanzerà proposte di riqualificazione tramite bandi che vorrà condividere con le associazioni di categoria locali. Inoltre sarà attivato, come sperimentazione, il trasferimento del mercato ambulante settimanale. Passando a Montale – conclude Gibellini – conosciamo bene quanto sia importante dal punto di vista residenziale, ma al tempo stesso quanto la frazione abbia un forte passaggio e un potenziale commerciale importante. Piazza Braglia deve diventare il centro nevralgico sia commerciale che di ritrovo e incontro, e il parco Grizzaga deve tornare a essere la zona verde di forte attrazione per la cittadinanza, evitando il lento abbandono o il declino”.