Ha investito una donna con la sua auto ma, anziché fermarsi, si è allontanato. Sono bastate pochissime ore alla Polizia locale di Modena per rintracciare, grazie anche alla collaborazione dei cittadini, l’83enne alla guida del veicolo coinvolto nel sinistro, avvenuto intorno alle 11.30 di venerdì 30 aprile in via Selmi: l’uomo sarà accusato della fuga con danni alle persone e di omissione di soccorso, mentre la 21enne urtata e terminata a terra è rimasta lievemente ferita.
Come ricostruito dall’Infortunistica, la Fiat 500 condotta dall’uomo, un modenese residente poco lontano, ha urtato la giovane con lo specchietto anteriore destro, proseguendo poi la marcia. Alla scena hanno assistito diverse persone che, oltre a soccorrere la ragazza, hanno preso nota della targa del veicolo, comunicandola alle pattuglie del Comando di via Galilei intervenute sul posto per i rilievi sull’accaduto. Nel frattempo, la 21enne, residente a Carpi, è stata accompagnata al pronto soccorso dell’ospedale di Baggiovara da un’ambulanza del 118.
L’automobilista è stato raggiunto dagli operatori poco più tardi per l’identificazione, alla quale nei prossimi giorni farà seguito la formale contestazione della violazione dell’articolo 189 del Codice della strada che, in caso di schianto, prescrive l’obbligo di fermarsi e di soccorrere le persone ferite. Se l’automobilista dovesse essere riconosciuto colpevole dall’autorità giudiziaria, competente per questa ipotesi di reato, nei suoi confronti potrebbe essere applicata una pena che può arrivare fino a tre anni di reclusione e la sospensione della patente per un periodo fino a cinque anni.
L’83enne sarà anche sanzionato per la violazione amministrativa dell’articolo 141 del Codice: secondo la normativa, infatti, il conducente deve sempre conservare il controllo del veicolo ed essere in grado di compiere tutte le manovre necessarie in condizione di sicurezza, specialmente l’arresto tempestivo del mezzo entro i limiti del suo campo di visibilità e davanti a qualsiasi ostacolo prevedibile.