Parte oggi, per le famiglie in possesso dei requisiti, la possibilità di accedere ai voucher per le settimane gratuite, fino a tre, in uno dei centri estivi che saranno presenti sul territorio comunale. L’iniziativa del Comune di Calderara, chiamata “Patto educativo di comunità”, giunge così alla sua seconda fase: dopo l’accreditamento delle associazioni e scuole paritarie, è ora la volta delle famiglie, chiamate a cogliere un’opportunità unica in un momento di difficoltà quale quello attuale. I nuclei – con uno o più figli da 1 a 13 anni con Isee fino a 28 mila euro o con uno o più minori certificati in base alla legge 104 – che presenteranno la domanda usufruiranno quindi di tre settimane gratuite nella struttura prescelta: tutte le domande saranno accolte, in ordine di presentazione e compatibilmente con l’eventuale esaurimento dei posti nei centri.
“La nostra idea – dice il sindaco Giampiero Falzone – è quella di un patto che coinvolga l’intera comunità: da una parte le famiglie in situazione economica precaria che ricevono un aiuto fondamentale al termine dell’anno educativo e scolastico, dall’altra le associazioni e scuole paritarie del territorio. Sarà uno dei trampolini dai quali intendiamo far ripartire Calderara. Ringrazio gli uffici comunali che in sole due settimane hanno perfezionato i due bandi – quello per i gestori e quello per le famiglie – e tengo a precisare una cosa: questa iniziativa non esclude altri bandi, per esempio quello regionale per la Conciliazione vita-lavoro, a patto che le settimane per cui si usufruisce del contributo non si sovrappongano”.
Per partecipare, già da oggi 30 aprile, le famiglie interessate dovranno compilare la domanda presente sul sito del Comune, dove troveranno anche l’elenco dei soggetti che organizzeranno i centri estivi. Il Patto di comunità è una delle iniziative di sostegno e rilancio pensate in questa fase di uscita dall’emergenza dall’Amministrazione, che ha reperito circa 200 mila euro a beneficio di famiglie, associazioni, categorie economiche e commerciali.